MILANO, 15 ottobre (Reuters) - Il timore di nuovi lockdown e il forte balzo dei contagi da coronavirus stanno mandando a picco Piazza Affari che segue l'andamento decisamente negativo degli altri mercati europei. Gli investitori stanno cercando di interpretare i nuovi dati sulla pandemia in marcata accelerazione un po' ovunque. Ieri record dei contagi da coronavirus in Italia e timori di prossime, nuove restrizioni per fronteggiare l'emergenza.
A livello globale le borse asiatiche e Usa hanno chiuso in calo, portando a casa i guadagni proprio sui timori di una ripresa del Covid-19. Inoltre negli Usa il segretario di Stato ha chiuso la porta al varo di un pacchetto di stimolo prima delle elezioni del 3 novembre.
"Mercati molto negativi al momento. Pesano le preoccupazioni su nuovi lockdown con i suoi effetti sull'economia e il picco dei contagi", osserva un trader.
A Wall Street i futures indicano un avvio negativo per gli indici azionari nel pomeriggio.
Sale leggermente lo spread del rendimento fra i titoli di stato decennali italiani e tedeschi intorno a 121 punti base.
Situazione pesante sul settore petrolifero, nonostante il Brent si mantenga stabile intorno ai 43 dollari al barile. La lettera si abbatte in particolare sulle oil service, come Saipem (MI:SPMI) (-3,8%) e Tenaris (MI:TENR) (-5%).
Forti ribassi si registrano anche fra le banche nonostante l'intensificarsi di indiscrezioni sull'M%A. Banco Bpm (MI:BAMI) cede l'1,5% a fronte di un comparto in calo Di quasi il 3%. Un quotidiano scrive che avrebbe sottoscritto un accordo di riservatezza con Credit Agricole (PA:CAGR) per lo scambio di informazioni e dati, che potrebbe anticipare l'apertura di un negoziato vero e proprio per valutare l'ipotesi di fusione. Secondo una fonte vicina alla banca Piazza Meda resta aperta a parlare con tutti per una eventuale fusione e con Agricole ci sono contatti più approfonditi che riguardano la partnership Agos.
Pesanti le big Unicredit (MI:CRDI)(-3,3%) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (-2,9%). Qualche spunto in positivo su Bper (MI:EMII)(+0,4%). "Negli ultimi giorni di aumento di capitale viene meno un po' di flusso in vendita sul titolo", osserva un trader.
Atlantia (MI:ATL) cede l'1,7% su realizzi dopo lo strappo di ieri al rialzo sulle scommesse del mercato per una conclusione positiva della travagliata vicenda Autostrade per l'Italia, con il possibile raggiungimento a breve di un accordo sulla cessione della quota della controllata.
Ancora sotto pressione Autogrill, con un calo del 3% che si aggiunge al forte ribasso delle ultime sedute. Le azioni scontano gli effetti della pandemia che hanno drasticamente ridotto i consumi e l'utilizzo di aerei e auto.
Nel settore industriale Leonardo perde il 2,7%, Pirelli (MI:PIRC) il 4%.
Sulle montagne russe AS Roma, mentre è in corso l'Opa per il delisting del titolo. Il titolo registra un ribasso del 7,45% ma pur sempre sopra il prezzo dell'offerta a 0,1165 euro.
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)