MILANO (Reuters) - Indici piatti a Piazza Affari, dopo un avvio negativo, penalizzata dall’ondata di prese di beneficio iniziata ieri.
A dare una mano ai listini anche l’andamento in rialzo dei futures sugli indici Usa, che anticipano un avvio positivo a Wall Street nel pomeriggio, con l’attenzione degli investitori rivolta al dato chiave dell’indice Pce, dato che la Federal Reserve tiene in particolare considerazione per misurare le pressioni sui prezzi.
I mercati restano tuttavia guardinghi a causa delle incertezze legate alla guerra commerciale avviata dal presidente Usa Donald Trump e ai timori degli impatti che questa potrà avere sulle esportazioni europee.
Intorno alle 12,50 il Ftse Mib si è portato in parità. Volumi pari a 1,4 miliardi di euro.
I titoli in evidenza oggi
Strappa Nexi (BIT:NEXII) in testa al paniere principale con un rialzo del 9,7%. Il mercato apprezza i risultati 2024 e la promessa di distribuire ai soci 600 milioni di euro fra dividendo e buyback.
Prevalgono le vendite, invece, sulle banche, con le big Intesa (BIT:ISP) e UniCredit (BIT:CRDI) in flessione fra lo 0,5 e lo 0,7%. Poco mossa Banco Bpm (BIT:BAMI), mentre Anima (BIT:ANIM) sale dello 0,5% nel giorno dell’assemblea dei soci che ha deliberato sulle modifiche dell’Opa su Anima, aumentando il prezzo a 7 euro.
Dopo il -7,9% di ieri, tiepido recupero per Ferrari (BIT:RACE) che avanza dello 0,9% dopo il collocamento del 4% del capitale da parte di Exor (BIT:EXOR) attraverso un Abb al prezzo di 450 euro per azione.
Sembra invece che si sia arrestata la pressione in vendita su Prysmian (BIT:PRY) (-0,8%) dopo il crollo di ieri (-12,2%) sulla scia dei conti. In una nota Jpm Morgan ritiene che "le forti vendite di ieri stiano valutando male un titolo che offre uno dei più alti tassi di crescita del settore. Ci aspettiamo che il Capital markets day del mese prossimo possa ristabilire la fiducia, fornendo un piano di creazione di valore a medio termine".
Effetto risultati anche su doValue che, tuttavia, registra un andamento alquanto volatile e cede il 3,3% dopo essere partita forte stamani con un balzo fino al 4%. Secondo Equita, "i risultati preliminari del quarto trimestre sono sopra le attese a livello operativo".
Bene Juventus (BIT:JUVE) in crescita dei 4,8% dopo i risultati del 2024 con la previsioni per l’esercizio 2024/2025 di un risultato operativo nel range del break-even.
Crolla Sogefi a -7,4% in attesa dei risultati.
In deciso calo, infine, Stm (EPA:STMPA) che perde l’1,4% in linea con i ribassi del comparto dei semiconduttori europei.
(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi)