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Borsa Milano piatta su realizzi, Telecom protagonista, ottobre positivo

Pubblicato 30.10.2015, 17:47
Aggiornato 30.10.2015, 17:50
© Reuters. Un trader di Unicredit al lavoro a Milano

© Reuters. Un trader di Unicredit al lavoro a Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude la settimana con qualche presa di beneficio, che, però, non cambia il trend rialzista di periodo.

Il bilancio di ottobre è decisamente positivo, dopo un terzo trimestre segnato dalle vendite: l'indice FTSE MIB, nel mese che borsisticamente si chiude oggi, ha guadagnato il 5,389%. Ottimo anche l'andamento nei primi dieci mesi dell'anno: +18,044%.

Per quanto riguada oggi, l'indice FTSE Mib ha terminato invariato, l'Allshare ha guadagnato un frazionale 0,05% e il Mid Cap lo 0,33%.

Volumi per un controvalore di circa 2,9 miliardi di euro.

Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 è arretrato dello 0,22%

Riflettori ancora puntati su Telecom Italia (MI:TLIT), che, però, dopo aver infiammato la prima parte della seduta, è stata colpita dai realizzi nel pomeriggio e ha chiuso in rialzo dello 0,55%. A muovere il titolo la notizia dell'incremento della partecipazione potenziale del finanziere francese Xavier Niel, che alimenta le speculazioni su possibili scenari di scalata francese..

Il listino milanese è stato penalizzato soprattutto dalle banche: il paniere è sceso dello 0,67%, con Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (-1,55%) peggio di UniCredit (MI:CRDI) (-0,25%).

Restando ai finanziari, riscoperte UnipolSai Assicurazioni SpA (MI:US) (+2,52%) e UGF (+1,29%).

L'andamento zoppicante dei prezzi del greggio ha penalizzato ENI (MI:ENI) (-1,13%) e Tenaris SA (MI:TENR) (-0,95%).

Spunti per le utilities: A2A +1,3% ed Enel (MI:ENEI) +1,3%.

Non sono riuscite a rimbalzare in modo consistente, dopo la caduta che ha fatto seguito alle trimestrali, CNH (invariata) e Fiat Chrysler (MI:FCHA) (+1,21%). Tonica Exor SpA (MI:EXOR): +1,87%.

Prese di beneficio su Finmeccanica (MI:SIFI) (-2,38%).

Poco mosse, come di consueto, le società che sono sotto Opa o in attesa della formalizzazione dell'offerta pubblica, ovvero Ansaldo STS (MI:STS) (-0,26), Pirelli & C SpA (MI:PECI) (-0,07), Italcementi (MI:ITAI) (invariata) e, fuori dal paniere principale, World Duty Free SpA (MI:WDF) (invariata), DelClima SpA (MI:DLCL) (+0,32%) e Vianini Lavori SpA (MI:VIAI) (invariata).

Tra le small e mid cap, Mondo TV (MI:MTV) in volo (+13,33%) sull'annuncio di un nuovo accordo con una società russa per la distribuzione di programmi di animazione.

© Reuters. Un trader di Unicredit al lavoro a Milano

Male TerniEnergia SpA (MI:TRNI) (-3,12%) dopo la pubblicazione delle stime sull'esercizio 2015 e del piano industriale al 2017.

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mettete anche quelli di Teleborsa commentabili.. Investing quanto ti pagano? Chiedo per un amico.
Ciao Ciao
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