MILANO (Reuters) - Indici in cauto ribasso a Piazza Affari con le banche nuovamente protagoniste dopo l’annuncio ieri sera dell’Ops da parte di Bper (BIT:EMII) sull’intero capitale della Popolare di Sondrio, la terza offerta in meno di tre mesi dopo quella di UniCredit (BIT:CRDI) su Banco Bpm (BIT:BAMI) e di Mps (BIT:BMPS) su Mediobanca (BIT:MDBI), destinate a cambiare la geografia del settore in Italia.
A livello più generale, i riflettori degli investitori sono puntati sugli Stati Uniti che nel pomeriggio renderanno noti i numeri di gennaio sul mercato del lavoro. L’attenzione si concentra come di consueto sui nuovi occupati non agricoli che, da attese, dovrebbero mostrare una flessione a 170.000 rispetto ai 256.000 di dicembre. Il dato assume un’importanza particolare alla luce del monitoraggio del mercato del lavoro da parte di Federal Reserve in vista delle prossime mosse sui tassi.
Intorno alle 10,20 il Ftse Mib è in calo dello 0,20%.
Fra i bancari, le azioni Bper si muovono in calo del 4,35%, mentre i titoli della Popolare di Sondrio svettano al rialzo (+7,4%), facendo così passare l’Ops annunciata ieri sera dalla popolare emiliana da premio a sconto di oltre il 4% sui valori di borsa attuali. In una call l’AD, Gianni Franco Papa, ha detto che l’unione con Pop Sondrio è perfetta.
E sempre a sconto, intorno al 9% è l’offerta di Mps (+0,16%) su Mediobanca (-0,3%).
Denaro su Credem che balza del 2,2% toccando nuovi massimi storici a 12,5 euro dopo i risultati.
Molto forte Tim (BIT:TLIT) in crescita del 2,84% sulle indiscrezioni di stampa secondo cui l’operatore telefonico francese Iliad starebbe valutando ipotesi di aggregazione con Tim e avrebbe dato mandato a Boston Consulting Group per una valutazione. Il broker Deutsche Bank (ETR:DBKGn) ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 0,34 euro da 0,32 euro precedente.
Vola Iveco con un balzo del 13% dopo i risultati del quarto trimestre 2024 e l’annuncio che il gruppo sta valutando la possibilità di scorporare la sua unità di difesa, mentre per il 2025 ha previsto un moderato aumento dell’utile operativo. Un trader sottolinea che a fare decollare le azioni è l’ipotesi di uno spinoff.
Infine, Recordati (BIT:RECI) cede il 2,5% dopo che Deutsche Bank ha tagliato la raccomandazione a ’sell’ da ’hold’.
(Giancarlo Navach, editing Antonella Cinelli)