MILANO (Reuters) - Piazza Affari recupera il modesto calo della mattina e si muove appena sopra la parità tra borse europee ugualmente incerte, mentre si prospetta un avvio fiacco a Wall Street dopo le parole caute del presidente della Fed sui prossimi tagli dei tassi.
Intorno alle 12,25 il Ftse Mib sale dello 0,05%, con volumi per 1,1 miliardi di euro, grazie alla ripresa del settore energetico e ai alcune banche.
Tra i titoli in evidenza:
Generali (BIT:GASI) resta protagonista della seduta con un rialzo giunto fino a oltre +5% che l'ha portata sui massimi dal 2008 in scia a risultati trimestrali superiori alle attese.
Del rialzo dell'assicurazione beneficia anche il suo primo azionista, Mediobanca (BIT:MDBI), che sale del 2,2%.
Miste le altre banche, dal -1,6% di Unicredit (BIT:CRDI) al +0,3% di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP). Dopo il rally innescato dal successo del collocamento di una quota del 15% da parte del Tesoro, Mps (BIT:BMPS) cede l'1% mentre Banco Bpm (BIT:BAMI), nuovo socio di Siena con il 5%, sale di 0,6%.
Spunti positivi su singoli titoli dell'automotive (Iveco +1,9%, Pirelli (BIT:PIRC) +1,1%), ma Stellantis (BIT:STLAM) cede lo 0,3%.
Bene Saipem (BIT:SPMI) e Eni (BIT:ENI) nonostante il calo del greggio.
In luce Fincantieri (BIT:FCT) (+2,5%) dopo i conti, mentre soffre Webuild sui realizzi innescati da dati trimestrali sui nuovi ordini che non hanno entusiasmato.
Prese di profitto su Interpump (BIT:ITPG) (-3,5%) che ieri era salita dopo la diffusione dei risultati.
Soffre Stm (EPA:STMPA) (-2%) come gli altri tech europei dopo la delusione per i conti della società Usa Applied Materials.
(Claudia Cristoferi, editing Andrea Mandalà)