MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue la seduta in rialzo, anche se sotto i massimi d'avvio, insieme al resto d'Europa.
Contrastate le indicazioni che arrivano da oltreoceano dove i futures sul Nasdaq sono in forte rialzo dopo la trimestrale e le stime sopra le attese del gigante dei chip Nvidia, mentre quelli sul Dow si sono girati in negativo.
Gli occhi intanto sono volti al discorso di domani del presidente della Fed al simposio annuale di Jackson Hole dopo i segnali di indebolimento delle economie Usa ed europee giunti ieri, che hanno alimentato in un primo momento le speranze di un cambiamento di rotta nelle politiche restrittive delle banche centrali.
Intorno alle 11,45 il Ftse Mib sale dello 0,3%. Volumi per 730 milioni di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Torna a salire Erg (+1,4%), già ieri regina del Ftse Mib in scia al forte recupero della produzione di energie rinnovabili in luglio. Oggi Banca Akros ricorda che il mercato italiano rappresentava circa il 55% dell'Ebitda di Erg nel 2022. "L'aumento della produzione eolica e solare è chiaramente una notizia positiva".
Proseguono, anche se con meno slancio, i rialzi di utility come Enel (BIT:ENEI), Hera (BIT:HRA), Iren (BIT:IREE), A2A (BIT:A2).
Tonica seppur sotto i massimi intraday Stm (EPA:STMPA) (+0.9%) sull'onda dell'entusiasmo che hanno suscitato le previsioni di Nvidia, contagiando tutto il comparto tech europeo.
Spunti al rialzo su Campari (BIT:CPRI), Moncler (BIT:MONC).
Positive ma sotto i massimi le banche, in linea con il settore europeo, con Mps (BIT:BMPS) particolarmente volatile (ora -0,8%).
Pesante Iveco (-2,3%) su cui Deutsche Bank (ETR:DBKGn) ha avviato la copertura con rating 'hold' e target price a 10 euro. Il broker sostiene che il produttore di camion abbia apportato alcuni miglioramenti strutturali da quando è stato scorporato da Cnh (BIT:CNHI), ma non vede grande spazio per un ulteriore rialzo.
(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)