MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove debole dopo un avvio positivo penalizzata da vendite generalizzate.
** L'indice FTSE Mib cede lo 0,32%, l'AllShare dello 0,35%.
** L'indice FTSEurofirst 300 sale dello 0,44%.
** Comprata LEONARDO con una salita dell'1,1% che si raffronta tuttavia con la pesante perdita di venerdi scorso quando ha lasciato sul terreno l'8,79% con volumi quattro volte superiori alla media sui 30 giorni, dopo i risultati che hanno mancato le previsioni.
** Rimbalzo più corposo per TELECOM (MI:TLIT) che sale del 5,5%, così come le TELECOM RISP (+5,86%) dopo lo scivolone di venerdì (-4,83%) sull'annuncio della società di tlc che non sarà possibile raggiungere i target in termini di posizione finanziaria netta.
Secondo un trader, il titolo cresce sulle attese di fusione della rete con Open Fiber, come riportato dalla stampa nel fine settimana, "la volontà del governo c'è e questo è positivo per il titolo".
** In salita anche SAIPEM (MI:SPMI) (+3,2%) dopo il tonfo del 5% venerdì, insieme al comparto dei petroliferi in scia del recupero del greggio dopo l'annuncio dell'Arabia Saudita sul taglio dell'offerta pari a 500.000 barili giorno che entrerà in vigore dal prossimo 5 dicembre.
** Venduta ATLANTIA (MI:ATL) che cede il 3% circa. Sul titolo pesa il taglio del prezzo obiettivo di Kepler Cheuvreux a 20,5 euro da 22 euro precedente.
** Fra le banche, sospesa dalle contrattazioni CARIGE in attesa del Cda odierno chiamato ad approvare misure di rafforzamento patrimoniale. Debole UNICREDIT (MI:CRDI) (-0,8%), fa peggio INTESA SP in calo dell'1,1%. Indice settoriale in calo dello 0,9%.
** In calo il settore auto, in scia all'indice europeo che perde quasi il 2%. FCA (MI:FCHA) cede il 2,75%, FERRARI (NYSE:RACE) il 2,95%.
** Fuori dal paniere principale, continua a scendere TOD'S (MI:TOD) (-2,85%).