MILANO (Reuters) - Piazza Affari arrotonda il rialzo iniziale a fine mattina, aiutata, come le altre piazze europee, dal rafforzamento della borsa di Parigi dopo una partenza debole.
L'ultimo turno delle elezioni francesi ha portato una inaspettata vittoria della coalizione di sinistra, lasciandosi alle spalle l'estrema destra di Marine Le Pen che, grazie al consenso ottenuto nel voto europeo e al primo turno, aveva suscitato qualche timore tra gli investitori.
Il Nuovo Fronte Popolare non ha però conquistato la maggioranza dei seggi, lasciando la politica della seconda economia della zona euro in una situazione di incertezza.
Ciononostante, l'indice parigino Cac 40 è in rialzo dopo i tentennamenti iniziali, così come le principali banche francesi.
Il FTSE Mib sale dello 0,8% intorno alle 12 con volumi per circa 860 milioni di euro. Poco mossi i futures sugli indici Usa.
Tra i titoli in evidenza:
Il settore bancario è tra i migliori in Europa (+1% circa) e brilla a Milano dove sale dell'1,6%. In testa Bper (BIT:EMII) che sale di oltre 5%, seguita dal quasi +4% di Banca Mps (BIT:BMPS), mentre le big Unicredit (BIT:CRDI) e Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) stanno comodamente sopra +1%.
Vivace il risparmio gestito con FinecoBank (BIT:FBK) a +2,2% grazie alla promozione a 'Buy' di Jefferies che ha fiducia nelle prospettive del gruppo grazie a una migliore congiuntura dopo che il titolo ha fatto peggio del settore.
Salgono anche Banca Mediolanum (BIT:BMED) (+2,7%) e Banca Generali (BIT:GASI) (+0,7%).
Corre Fincantieri (BIT:FCT) (+5,5%) contagiata dalla corsa del settore costruzioni in Francia, dove gli analisti si aspettano dalla politica una maggior spinta agli investimenti in infrastrutture.
Tonico il settore automotive, scende quello energetico in linea con il ritracciamento del greggio.
Volatile Juventus (BIT:JUVE) a -5% dopo un avvio in forte rialzo.
(Claudia Cristoferi, editing)