MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude l'ultima seduta di novembre leggermente positiva, archiviando un +0,8% sul mese precedente, che invece aveva concluso su un pesante -8%.
Oggi Istat ha pubblicato la revisione al ribasso del dato sul Pil nel terzo trimestre a -0,1% rispetto al trimestre precedente. Il dato non sembra aver influito molto sul mercato, secondo un trader, "perché l'attenzione degli operatori è rivolta al G20 e alla fine del mese".
In chiusura l'indice FTSE Mib segna +0,15% e l'Allshare +0,14%. I volumi si fermano appena sopra i 2 miliardi. Lo Stoxx 600 chiude in calo dello 0,25%.
** Positive le utilities, con A2A (MI:A2) e ENEL (MI:ENEI) oltre lo 0,5%.
** BANCO BPM (MI:PMII) perde l'1,6% sottoperformando il comparto bancario all'indomani del lungo Cda sull'operazione di cessione del pacchetto di Npl che si è conclusa però senza individuare un chiaro vincitore..
** CARIGE (MI:CRGI) guadagna oltre il 5% mentre in mattinata è arrivato il via libera dell'assemblea allo schema volontario di intervento del Fondo interbancario di tutela dei depositi alla sottoscrizione del bond da 320 milioni che consentirà all'istituti ligure di ripristinare i requisiti Srep e che farà da ponte all'aumento di capitale previsto entro aprile.
** L'indice bancario è lievemente negativo. Misto il settore, con BPER (MI:EMII) BANCA a +1,5% e UNICREDIT (MI:CRDI) a -1,1%.
** Tra il resto dei finanziari debolezza nell'asset management, da AZIMUT (MI:AZMT) a MEDIOBANCA (MI:MDBI) dopo i dati negativi della raccolta del settore per il mese di ottobre pubblicati ieri da Assogestioni.
** Male l'automotive, in linea con il settore europeo (-1%), con l'eccezione di CNH (MI:CNHI) che chiude a +1,75%. È trapelata oggi la notizia che l'azienda del gruppo Fca (MI:FCHA) investirà 2 miliardi di dollari in Italia nei prossimi tre anni, di cui 1,5 miliardi in ricerca e sviluppo, in tutte le aree di business.
Il titolo era già partito positivo, sostenuto dai positivi risultati pubblicati ieri sera dal gruppo Usa Titan Machinery.
** In rialzo anche GENERALI (MI:GASI) (+0,9%) dopo le notizie dei nuovi acquisti di azioni da parte dei grandi soci italiani Del Vecchio e Caltagirone.. Ieri, nel corso dell'assemblea di EssilorLuxottica Del Vecchio ha dichiarato l'intenzione di salire fino al 5% della compagnia triestina, come riportato da alcuni quotidiani.
** TENARIS (MI:TENR) cede l'1,9% dopo aver annunciato ieri che sta riducendo del 25% i livelli di produzione presso lo stabilimento di produzione di tubi seamless in Ontario.
** D'AMICO chiude a +14,5% dopo esser rimasta in asta di volatilità per la gran parte della seduta.
** Sempre fuori dal listino principale FILA continua il trend ribassista cominciato ieri dopo l'approvazione dell'aumento di capitale da 100 milioni di euro.
** Male SAFILO che perde il 10,3% dopo il nuovo passo avanti nella procedura di aumento di capitale di ieri.