SHANGHAI (Reuters) - La Borsa di Shanghai ha chiuso in territorio negativo oggi, con l'indice delle blue-chips del paese che ha fatto registrare il maggior calo settimanale in oltre tre mesi.
La flessione giunge in un quadro caratterizzato dalle incertezze sull'accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti e dal tentativo degli investitori di cogliere segnali riguardo le politiche di sostegno ad un'economia in rallentamento da parte di Pechino.
La Borsa di Hong Kong ha chiuso piatta a 26.326,66.
L'indice delle blue-chip CSI300 ha perso lo 0,7% a 3.877,09, mentre lo Shanghai Composite ha registrato un -0,6% a 2.891,34.
Il CSI300 ha fatto registrare un calo del 2,4% nell'arco della settimana, la maggior contrazione sulla settimana conclusasi il 9 agosto, mentre lo SSEC ha perso il 2,5%, la peggior performance settimanale dal 27 settembre.
I dati più recenti mostrano come la produzione industriale cinese abbia rallentato notevolmente ed oltre le aspettative ad ottobre, su una domanda globale ed interna debole e la guerra dei dazi, che pesa su ampi settori della seconda economia mondiale.
I deludenti dati mostrano come l'economia cinese sia entrata negli ultimi tre mesi del 2019 in forte difficoltà, ed alimenteranno gli appelli a Pechino affinché vari nuove misure di sostegno all'economia, dopo che la crescita economica nel terzo trimestre ha rallentato fino a raggiungere i minimi in oltre 30 anni.
Vi sono anche timori circa i rapporti commerciali tra Cina e Stati Uniti, in assenza di dettagli concreti sull'accordo proposto.
Cina e Stati Uniti stanno tenendo dei negoziati sulla prima fase dell'accordo commerciale, con il ritiro dei dazi come condizione fondamentale per il raggiungimento di un'intesa, ha detto ieri il ministro del commercio cinese.
Il consigliere economico della Casa Bianca Larry Kudlow ha detto che i due paesi si stanno avvicinando ad un accordo, facendo riferimento a trattative molto costruttive con Pechino.