TOKYO (Reuters) - Il mercato azionario giapponese ha chiuso la sessione in leggero ribasso, in un contesto dove lo yen è forte e i timori di una guerra valutaria a livello globale hanno spinto gli investitori a vendere gli asset più rischiosi, sebbene alcuni risultati positivi delle trimestrali e il rimbalzo di Wall Street abbiano contribuito a frenare le perdite.
Il Nikkei termina la seduta in calo dello 0,33%.
"I guadagni dello yen e i timori diffusi sul braccio di ferro Usa-Cina sul fronte commerciale e valutario appesantiscono il mercato. Lo yuan continua ad essere sopra i 7 dollari e quale piega assumerà la questione costituisce una preoccupazione fondamentale," osserva Chihiro Ohta, equity general manager presso SMBC Nikko Securities, segnalando d'altra parte i corposi risultati delle trimestrali.
Le società dipendenti dalle esportazioni hanno visto una flessione con lo yen forte a fronte del dollaro, gravitando intorno ai massimi in 7 mesi messi a segno durante la giornata di ieri.
Rosso per Honda, Mitsubishi Electric e Tdk, che cedono rispettivamente lo 0,9%, l'1,3% e il 2,2%.
SUMCO, produttrice di componenti di silicone utilizzate nei semiconduttori, si è inabissata in negativo del 9,3% dopo che il suo utile operativo ha ceduto il 18,4% nei primi due trimestri.
Sessione in negativo anche per Kirin Holdings che scambia in ribasso del 5% dopo che il secondo produttore di birra ha messo a segno una perdita del netto operativo di 7,31 miliardi di yen, un equivalente di 68,8 milioni di dollari nel primo semestre. [nXB0NKASFK]
Tra i migliori performer Jvc Kenwood che salta del 15,6% dopo aver riportato un aumento del netto operativo del 77,9% nel secondo trimestre. [nXB1FS67WD]
L'indice più ampio Topix sale lievemente dello 0,05%.