TOKYO (Reuters) - Il Nikkei ha chiuso la sessione in ribasso, sulla scia dei dati sorprendentemente forti sull'occupazione Usa che hanno smorzato le aspettative dei mercati di un taglio aggressivo dei tassi di interesse, atteso per questo mese.
Influenzano in negativo il morale degli investitori anche i dati deboli sull'economia interna. In maggio gli ordinativi di macchinari hanno messo a segno la maggior flessione degli ultimi otto mesi, segnale preoccupante dell'impatto delle tensioni sul commercio globale. Gli ordinativi 'core' hanno registrato un calo del 7,8% su mese contro attese per un più contenuto -4,7%; su anno il dato è stato di -3,7% a fronte di attese di -3,9%.
Il Nikkei termine in calo di 1%, mentre il più ampio Topix cede 0,9%.
Dopo aver interpretato in chiave positiva i numeri Usa degli occupati non agricoli, i trader hanno rivisto al ribasso le aspettative di un taglio dei tassi della Fed di ben 50 punti base al meeeting in calendario il luglio 30 e 31. Resta l'attesa di un taglio di un quarto di punto percentuale.
"Le aspettative dei mercati di una manovra aggressiva sui tassi di interesse Usa erano in aumento ma il mood è cambiato durante il weekend", dice Takashi Ito, strategist per il mercato azionario di Nomura Securities.
In controtendenza i titoli finanziari, grazie al rialzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro Usa dopo la pubblicazione dei dati Usa.
MITSUBISHI UFJ FINANCIAL chiude in rialzo dello 0,1%, MIZUHO FINANCIAL dello 0,6% e DAI-ICHI LIFE dello 0,2%.
Il mercato risente inoltre delle vendite legate alla chiusura dei fondi passivi dei primi di luglio, considerato lo stacco dividendi.
FANUC e KOMATSU cedono entrambi lo 0,9%.