Borsa Usa, futures in rialzo, in primo piano dati macro e dazi

Pubblicato 03.03.2025, 13:38
Aggiornato 03.03.2025, 13:45
© Reuters. Un'insegna di Wall Street all'esterno del New York Stock Exchange (Nyse) a New York City, New York, Stati Uniti, 3 gennaio 2019. REUTERS/Shannon Stapleton

(Reuters) - I futures su Wall Street guadagnano terreno, in vista della scadenza di una pausa sui dazi per i principali partner commerciali degli Stati Uniti e di una settimana ricca di dati che potrebbero fare luce sullo stato di salute della prima economia del mondo.

Alle 13,20, il Dow e-minis è in rialzo di 182 punti, pari allo 0,41%, l’S&P 500 E-minis sale di 34,25 punti, pari allo 0,57% e il Nasdaq 100 E-minis è a +168,5 punti, pari allo 0,81%.

A febbraio i tre principali indici di Wall Street hanno registrato il primo ribasso mensile del 2025, con il Nasdaq che è arretrato di quasi il 10% rispetto ai massimi storici.

I recenti dati hanno mostrato una domanda dei consumatori più debole, alimentando i timori di un rallentamento, mentre i mercati si preparano ad assistere a un aumento dell’inflazione con l’entrata in vigore delle politiche tariffarie dell’amministrazione Trump.

Le aspettative di un’inflazione vischiosa hanno portato la Federal Reserve a lasciare i tassi di interesse invariati da dicembre, ma i dati di questa settimana, in particolare la lettura sugli occupati non agricoli di venerdì, potrebbero cambiare le prospettive della banca centrale.

Oggi l’attenzione degli investitori sarà sul sondaggio dell’Institute for Supply Management (Ism), previsto per le 16. Secondo le stime degli economisti intervistati da Reuters, l’attività manifatturiera rimarrà in territorio di espansione a 50,8. Nel corso della settimana sono in agenda anche i dati sui servizi e almeno tre dati sull’occupazione.

I mercati hanno aumentato le scommesse sul ciclo di allentamento monetario della Fed nel 2025, con i futures che ora indicano almeno due tagli dei tassi di interesse da 25 punti base entro dicembre, come mostrano i dati Lseg.

In giornata è atteso l’intervento del presidente della Fed di St. Louis, Alberto Musalem, membro votante del Federal Open Market Committee, mentre venerdì parlerà il presidente della Fed Jerome Powell.

Sul fronte delle tariffe, tra gli investitori aleggia incertezza in vista della scadenza di domani della pausa di un mese sui dazi del 25% concessa da Trump sulle importazioni da Canada e Messico.

Si ipotizza che il presidente possa mitigare la sua decisione per le economie nordamericane, se queste accetteranno a loro volta di imporre dazi sulle merci cinesi.

Trump ha anche minacciato l’entrata in vigore domani di un ulteriore dazio del 10% sugli import dalla Cina, contro il quale, secondo indiscrezioni, Pechino potrebbe rispondere con contromisure sulle importazioni agricole dagli Usa.

Nel premarket, i titoli quotati negli Stati Uniti di società cinesi come Nio e Jd.com perdono rispettivamente il 3,2% e il 2,3% 

Tuttavia, gli analisti ritengono la politica commerciale della nuova amministrazione sarà completamente rivelata solo il 1° aprile.

Balzano i titoli legati alle criptovalute, con Microstrategy a +13% e Coinbase (NASDAQ:COIN) a +9,4%, sulla scia di un rialzo di circa il 10% del bitcoin dopo l’annuncio di Trump di una proposta su una riserva di asset digitali, in vista del vertice della Casa Bianca sulle criptovalute di venerdì.

Bene anche i titoli della difesa, con Rtx che guadagna l’1,8% e Lockheed Martin in rialzo dello 0,4% dopo che gli Stati Uniti hanno approvato un accordo per la fornitura di armi a Israele per un valore di 3 miliardi di dollari.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2025 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.