(Reuters) - I futures sul Dow e l'S&P registrano un lieve calo, quelli sul Nasdaq sono poco mossi, con gli investitori che si tengono alla larga dagli asset rischiosi dopo che la Cina ha applicato misure tariffarie di ritorsione contro gli Usa.
A pochi minuti dall'entrata in vigore del dazio Usa del 10% sulle importazioni dalla Cina, il ministero delle finanze cinese ha annunciato l'imposizione di contro-dazi su alcuni prodotti statunitensi.
Alle 13,00, il Dow E-minis è in calo di 125 punti, pari allo 0,28%, l'S&P 500 E-minis scende di 8 punti, pari allo 0,13%, mentre il Nasdaq 100 E-minis guadagna 4,75 punti, pari allo 0,02%.
Nel fine settimana Trump ha introdotto un'imposta del 25% sui beni provenienti da Messico e Canada, ma ieri ha accettato di sospendere la misura per 30 giorni in cambio di concessioni da parte di entrambi i Paesi sui controlli alle frontiere e sulla criminalità.
La svolta dell'ultimo minuto ha aiutato i tre principali indici Usa a ridurre le pesanti perdite registrate ieri e a chiudere ben lontano dai minimi di seduta.
"Gli eventi degli ultimi giorni hanno dimostrato ancora una volta che da Trump ci si può aspettare di tutto", scrivono gli economisti di Commerzbank (ETR:CBKG) in una nota. "C'è ancora un alto rischio che alla fine saranno imposti dezi significativi e si verifichino problemi nel commercio internazionale".
Venerdì l'S&P 500 era arrivato a un passo dai massimi storici, prima di cedere terreno per via dei commenti sui dazi, che hanno scosso i mercati globali.
Tre funzionari della Fed ieri hanno avvertito che i dazi commerciali comportano rischi per l'inflazione, e uno di loro ha aggiunto che l'incertezza sulle prospettive dei prezzi richiede cautela nelle politiche sui tassi.
Secondo lo strumento FedWatch del Cme, gli operatori prevedono che la Federal Reserve non farà alcuna mossa sui tassi di interesse prima di giugno.
Nel corso della giornata sono attesi i commenti di tre banchieri della Fed, tra cui Raphael Bostic di Atlanta.
Sul fronte dei dati, prima dell'apertura della borsa è previsto un dato sulle nuove offerte di lavoro di dicembre, mentre venerdì è prevista l'importantissima lettura sugli occupati non agricoli di gennaio.
Intanto, prosegue la stagione delle trimestrali, con la piattaforma di pagamenti PayPal (NASDAQ:PYPL), il produttore di snack Pepsico e la casa farmaceutica Pfizer (NYSE:PFE) tra le principali aziende che hanno presentato i risultati prima dell'apertura dei mercati.
A mercati chiusi, si attendono i conti di Alphabet (NASDAQ:GOOGL) (Google), la società di gaming Electronic Arts e il produttore di chip Amd.
In evidenza nel pre-market i cali di quasi il 6% dell'azienda di biotech Illumina e della holding Pvh, che possiede tra gli altri il brand Calvin Klein, che potrebbero essere colpite da possibili sanzioni cinesi.
Palantir balza del 20,4% dopo che l'azienda di analisi dei dati ha previsto ricavi superiori alle stime di Wall Street.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)