(Reuters) - I principali indici azionari Usa sono in calo sulla scia di dati che mostrano una solidità dell'economia statunitense ma segnalano comunque il persistere di pressioni inflazionistiche, mentre una serie di risultati deludenti dei retailer contribuisce a penalizzare il sentiment.
Le catene di negozi Nordstrom e Gap perdono rispettivamente il 27,96% e il 21,58% dopo aver avvisato di problemi agli approvvigionamenti e costi crescenti mentre ci si avvicina alla stagione chiave delle festività.
L'indice retailer perde lo 0,4%, con i risultati che gettano un'ombra sul settore in vista del weekend del Ringraziamento, che segna l'inizio della stagione delle festività negli Usa.
I titoli tech guidano le perdite nell'S&P 500 e nel Nasdaq, estendendo le perdite di questa settimana dopo che la conferma di Jerome Powell per un secondo mandato alla guida della Federal Reserve ha rafforzato le scommesse di un inasprimento più rapido della politica monetaria Usa.
I dati mostrano un aumento della spesa per i consumi superiore alle attese negli Stati Uniti ad ottobre, con le famiglie che hanno acquistato più veicoli e una serie di altri articoli, benché la pressione dei prezzi sia aumentata.
L'attenzione degli investitori è anche rivolta alle minute del meeting della Fed del 2-3 novembre, attese in serata, alla ricerca di indizi che rivelino il ritmo a cui la banca centrale intende ridurre le misure di stimolo dell'era Covid. I funzionari della Fed hanno concordato durante il meeting di cominciare a ridurre il ritmo degli acquisti di asset mensili.
Alle 17,10 il Dow Jones perde lo 0,18% a 35.749,22 punti, l'S&P 500 cede lo 0,28% a 4.677,96 punti e il Nasdaq scivola dello 0,43% a 15.709,98 punti.
Hp e Dell Technologies salgono rispettivamente del 10,31% e del 4,75% dopo aver quasi quadruplicato l'utile trimestrali grazie all'incremento della domanda di computer.
(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi)