(Reuters) - Il Nasdaq avanza dell'1% nell'ultima seduta del mese, ma rimane in corsa per far segnare il peggiore inizio dell'anno, con gli investitori che si allontanano dai titoli ad alta valutazione alla luce delle attese di aggressivi rialzi dei tassi di interesse e delle tensioni geopolitiche.
Le valutazioni dei titoli tecnologici e "growth" sono state al centro di una crescente attenzione, con il Nasdaq che ha perso il 10,5% questo mese.
Tesla (NASDAQ:TSLA) avanza del 6,7% dopo che Credi Suisse ha promosso il titolo ad "outperform", mentre NETFLIX (NASDAQ:NFLX) guadagna il 7,82% dopo che Citgroup ha promosso il titolo a "buy".
L'S&P 500, un'importante cartina di tornasole, ha perso il 6,5% questo mese, ed è in corsa per far segnare il mese peggiore dal crollo di marzo 2020, dovuto alla pandemia.
La Federal Reserve la scorsa settimana ha indicato di voler combattere l'inflazione, salita ai massimi di quattro decenni, aumentando i tassi di interesse più aggressivamente di quanto atteso in precedenza dagli investitori.
Le tensioni geopolitiche si sono aggiunte ai fattori di incertezza sui mercato, con gli Usa e i paesi alleati che hanno paventato la possibilità di nuove sanzioni economiche a danno della Russia, in caso di un'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca.
Alle 16,40 il Dow Jones avanza dell'1,65% a 34.725,47 punti, l'S&P 500 guadagna lo 0,59% a 4.456,93 punti e il Nasdaq aggiunge l'1,68% a 14.004,08 punti.
La stagione delle trimestrali prosegue, con alcuni giganti del tech come Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Amazon (NASDAQ:AMZN) e Meta Platforms che pubblicheranno i propri risultati in settimana, dopo che Apple (NASDAQ:AAPL) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) hanno già riportato risultati positivi nei giorni scorsi.
Beyond Meat (NASDAQ:BYND) guadagna il 10,82% dopo che Barclays (LON:BARC) ha promosso il titolo dell'azienda di sostituti della carne a "overweight".
Citrix Systems perde il 3,72% dopo aver annunciato di aver trovato un accordo per il delisting con affiliati di Elliott Management e Vista Equity Partners, per 16,5 miliardi di dollari, inclusi i debiti.
(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Andrea Mandalà)