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Borsa Usa, seduta fiacca, dati mercato lavoro che alimentano timori rialzo tassi

Pubblicato 08.07.2022, 17:28
Aggiornato 08.07.2022, 17:36
© Reuters. Un cartello stradale di Wall Street a New York . REUTERS/Carlo Allegri

(Reuters) - Inizio di seduta fiacco per Wall Street dopo dati sul mercato del lavoro più solidi del previsto, che hanno alimentato le attese di un ulteriore consistente incremento dei tassi da parte della Fed a luglio.  

Il rapporto del Dipartimento del Lavoro ha mostrato che i posti di lavoro non agricoli sono aumentati di 372.000 unità a giugno, oltre la stima media di 268.000 unità emersa da un sondaggio Reuters tra gli economisti.

Il rapporto ha anche mostrato che il tasso di disoccupazione è rimasto vicino ai minimi pre-pandemia, al 3,6%, e che la retribuzione oraria media è cresciuta dello 0,3%, dopo essere aumentata dello 0,4% a maggio, tutti segnali che indicano un mercato del lavoro in salute.

Il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, fino a poco tempo fa tra le colombe della Fed, ha detto oggi di essere "pienamente" favorevole a un altro aumento dei tassi di 75 punti base entro la fine del mese.

Il governatore della Fed Christopher Waller e il presidente della Fed di St. Louis James Bullard hanno detto ieri che sarebbero favorevoli a un altro aumento dei tassi di 75 punti base, ma prevedono un rallentamento del ritmo dei rialzi in seguito. 

I titoli growth, tradizionalmente sensibili ai tassi, come MICROSOFT (NASDAQ:MSFT), AMAZON.COM (NASDAQ:AMZN) e NVIDIA perdono tutte intorno all'1% a causa dell'aumento dei rendimenti dei titoli di Stato Usa. [US/]

Poco prima delle 17 il Dow Jones  guadagna lo 0,21%, lo S&P 500 cede lo 0,16%,e il Nasdaq perde lo 0,23%.

Tra i singoli titoli, bene LEVI STRAUSS che guadagna l'1,81% dopo che i risultati del secondo trimestre della società hanno superato le attese grazie alla forte domanda di jeans e giacche in denim. 

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Male TWITTER , in calo del 3,64% dopo il report di un broker secondo cui l'offerta di acquisto di Elon Musk è in "serio pericolo". 

In ribasso anche GAMESTOP CORP che cede il 6,15% dopo aver annunciato l'uscita del suo Cfo. 

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Claudia Cristoferi)

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