2 agosto (Reuters) - L'azionario dell'area Asia/Pacifico è in deciso ribasso mano a mano che torna ad infiammarsi la guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti.
L'indice MSCI, che non comprende il Giappone, perde l'1,5%.
TOKYO ha perso l'1%, appesantito dai deludenti risultati trimestrali di società come Kobe Steel e dalla chiusura di Wall Street, dove l'S&P 500 ha archiviato la seduta in calo di 0,1 punti percentuali e il Dow Jones di 0,3 punti. Il Nasdaq invece ha guadagnato quasi mezzo punto, grazie ad Apple che ha superato per la prima volta quota 200 dollari.
A pesare sulla regione sono soprattutto i mercati cinesi. SHANGHAI perde il 2,4%. L'amministrazione di Donald Trump ha ufficializzato ieri i dazi del 25% su 200 miliardi di importazioni dalla Cina. Ad HONG KONG, che perde il 2%, PRADA guadagna il 2% dopo i risultati del semestre che hanno visto i ricavi battere le attese del mercato.
SYDNEY lascia sul terreno lo 0,6%, con Rio Tinto (LON:RIO) che perde quasi il 5% dopo i risultati semestrali inferiori alle attese.
TAIWAN e SINGAPORE hanno chiuso a -1,5% e a -1,3%.
La Federal Reserve ha confermato ieri sera i tassi di riferimento Usa sull'attuale obiettivo di 1,75/2%, in linea con le attese del mercato, che considera ormai acquisita una stretta di 0,25 punti a settembre e un quarto rialzo dei tassi entro fine 2018.
Il rendimento del Treasury decennale ha superato il 3% fino al massimo da circa due mesi e mezzo: il Dipartimento del Tesoro americano ha annunciato di voler aumentare le emissioni nei prossimi mesi.
I mercati obbligazionari sono inoltre scossi dalla crescita dei rendimenti in Giappone. La Banca centrale del paese ha reso più flessibile l'acquisto di asset sul mercato e ha annunciato che consentirà ai rendimenti dei titoli di fluttuare più naturalmente.
Il decennale giapponese è salito al massimo da circa un anno e mezzo.
La prospettiva di rendimenti crescenti in Giappone ha stimolato i timori di disinvestimenti in Europa, spingendo ieri i decennali tedesco e francese sui massimi da sette settimane.