21 gennaio (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico oggi stanno bruciando i robusti guadagni di inizio seduta in scia all'andamento altalenante dei prezzi del greggio, anche se le borse europee dovrebbero segnare un rimbalzo in avvio.
L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,25 perde lo 0,54%. L'indice Nikkei ha terminato la seduta in calo del 2,4%.
A Wall Street nella notte un miglioramento del greggio dai minimi dal 2003 ha aiutato gli indici principali a limitare le perdite.
Il focus nel corso della seduta sarà sulla riunione di politica monetaria della Banca centrale europea, che dovrebbe mantenere stabili i tassi di interesse ma segnalare crescenti rischi sul piano di crescita e inflazione, tenendo aperta la porta a ulteriori misure di stimolo.
"Con la delusione del mese di dicembre ancora fresca, il presidente Mario Draghi dovrà convincere i mercati che la Bce ha un piano e le munizioni per fronteggiare l'ulteriore calo delle pressioni inflazionistiche che probabilmente interesserà l'Europa nelle prossime settimane", commenta Michael Hewson, chief market analyst di CMC Markets a Londra.
** SHANGHAI ha chiuso in calo del 3,2% dopo una sessione volatile, nonostante il sollievo per la stabilizzazione dei mercati valutari e l'iniezione di liquidità da parte della banca centrale; hanno pesato i cali di Wall Street e delle borse europee.
** HONG KONG è in calo. Prada perde lo 0,2% circa.
** Chiusura negativa per SEUL e TAIWAN.
** SYDNEY ha chiuso in territorio positivo, anche se permane cautela tra gli investitori.