Di Ambar Warrick
Investing.com - Listini asiatici perlopiù in calo questo lunedì nei timori di un peggioramento delle relazioni tra Stati Uniti e Cina dopo l’abbattimento di un presunto pallone spia cinese, mentre i mercati hanno rivalutato le prospettive sulla politica monetaria degli Stati Uniti dopo i dati forti sull’occupazione.
I mercati cinesi hanno registrato l’andamento peggiore, con gli indici Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite che hanno perso rispettivamente l’1,7% e l’1%. Le preoccupazioni per le relazioni tra Stati Uniti e Cina sono cresciute dopo che Pechino ha condannato l’abbattimento di un presunto pallone spia cinese al largo della costa della Carolina del Sud durante il fine settimana. La Cina ha affermato che il pallone è entrato accidentalmente nello spazio aereo degli Stati Uniti e che era utilizzato per scopi meteorologici.
Anche l’indice Hang Seng di Hong Kong è crollato del 2,2%, con i principali titoli tecnologici in forte perdita. Altri indici tecnologici sono scesi lunedì, con l’indice sudcoreano KOSPI e l’indice Taiwan Weighted in calo di circa l’1% ciascuno.
Il sentiment nei confronti dei titoli asiatici è peggiorato notevolmente dopo i dati di venerdì che hanno mostrato un’impennata inaspettata a gennaio per l’occupazione non agricola USA. La lettura ha mostrato che l’occupazione statunitense è rimasta solida nonostante il raffreddamento dell’attività economica, il che rappresenta un ulteriore margine per continuare ad aumentare i tassi di interesse per la Fed.
I mercati temono inoltre che l’inflazione statunitense possa rimanere alta a causa della forza dell’occupazione. L’aumento dei tassi d’interesse ha pesato molto sui mercati asiatici fino al 2022, in quanto l’afflusso di capitali stranieri nella regione è rallentato e le banche centrali locali hanno tenuto il passo della Fed. Tuttavia, una ripresa economica in Cina e un’eventuale pausa nel ciclo di rialzi della Fed dovrebbero favorire i titoli regionali.
I mercati asiatici hanno avuto una forte accelerazione fino alla lettura di venerdì, che ha anche stimolato alcune prese di profitto lunedì.
I titoli indiani hanno continuato la loro discesa, con Nifty 50 e il BSE Sensex 30 in calo dello 0,4% ciascuno. Le perdite nelle aziende del conglomerato Adani Group sono aumentate notevolmente, con Adani Enterprises Ltd (NS:ADEL), la sua azienda di punta, che ha perso oltre il 50% del suo valore dopo Hindenburg Research ha sollevato dubbi sulla sua valutazione. Questo lunedì il titolo è sceso di oltre il 7%.
In controtendenza i titoli giapponesi, con l’indice Nikkei 225 che è salito dello 0,7% dopo che un report ha attribuito al vicegovernatore della Banca del Giappone Masayoshi Amamiya il titolo di prossimo successore alla guida della banca centrale.
Amamiya è considerato un sostenitore della politica monetaria ultra-allentata della BOJ, che probabilmente favorirà i titoli giapponesi mantenendo la liquidità allentata più a lungo.
L’indice australiano ASX 200 è sceso dello 0,2%. Le azioni del gruppo minerario Newcrest Mining Ltd (ASX:NCM) hanno fatto un balzo di quasi l’11% dopo aver ricevuto un’offerta di acquisto da 17 miliardi di dollari dalla Newmont Corp (NYSE:NEM).