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Borse Europa, assicurativi le portano vicine a massimi record, male minerari

Pubblicato 12.08.2021, 12:17
Aggiornato 12.08.2021, 12:28
© Reuters. La Borsa di Francoforte, Germania, 5 luglio 2021. REUTERS/Staff

di Sruthi Shankar

(Reuters) - L'azionario europeo è stabile e scambia appena al di sotto dei massimi record, con i forti guadagni registrati da titoli assicurativi e in seguito a operazioni di M&A in Gran Bretagna che hanno bilanciato un calo del comparto minerario.

L'indice paneuropeo STOXX 600 index è in rialzo dello 0,1% nelle contrattazioni iniziali dopo otto giorni consecutivi in territorio positivo.

La compagnia assicurativa britannica AVIVA avanza del 3,6% dopo aver annunciato che restituirà agli azionisti almeno 4 miliardi di sterline. Zurich Insurance Group sale del 3,5% dopo aver riportato un balzo del 60% dell'utile operativo per il primo semestre.

Aegon Nv, che ha messo a segno un utile superiore alle attese nel secondo trimestre, balza del 6,4%.

Deutsche Telekom guadagna il 6,5% dopo aver rivisto al rialzo le prospettive di utile per la seconda volta quest'anno.

I dati dell'Ufficio nazionale di statistica britannico (Ons) mostrano che a giugno l'economia del Paese è cresciuta dell'1%, grazie alla ripresa delle attività al chiuso per molte aziende del settore hospitality a partire da metà maggio, e a un aumento delle visite dai medici che hanno dato una spinta al settore sanitario.

Cineworld Group è a +4,0% dopo aver reso noto di aver valutato la possibilità di quotarsi o di effettuare una quotazione parziale della catena di cinema Regal a Wall Street.

L'agenzia viaggi Tui Group guadagna lo 0,7% dopo aver registrato un balzo delle prenotazioni estive di 1,5 milioni da maggio.

Stock Sprits Groups impenna del 44,2% dopo che i fondi legati all'azienda di private equity Cvc hanno concordato di rilevare la società che produce di vodka quotata a Londra, in un accordo che la valuta 767 milioni di sterline.

© Reuters. La Borsa di Francoforte, Germania, 5 luglio 2021. REUTERS/Staff

Ad affossare il settore minerario è il titolo quotato in Gran Bretagna di Rio Tinto (LON:RIO), crollato del 4,9% nel trading ex-dividendo.

Anche le banche sono finite sotto pressione con i rendimenti dei titoli di stato in calo dopo che alcuni dati hanno mostrato un rallentamento della crescita dei prezzi al consumo negli Stati Uniti.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)

Ultimi commenti

RioTinto è normale che abbia un calo più o meno pari al dividendo che stacca...gli altri minerari sono ancora a quotazioni elevate... su uno scenario che non ha nulla che faccia presupporre un a riduzione dei prezzi di ferro, rame, alluminio... 🙄📊
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