(Reuters) - L'azionario europeo rimbalza dal pesante sell-off di ieri, sostenuto dai guadagni di materie prime e titoli bancari, mentre il mercato è dominato da un generale ottimismo per una stagione delle trimestrali forte e una rapida ripresa dell'economia.
L'indice paneuropeo STOXX 600 è in rialzo dell'1,3%, recuperando quasi totalmente la flessione dell'1,4% registrata ieri, mentre il benchmark tedesco DAX balza dell'1,4% e l'indice londinese FTSE 100 guadagna l'1,2%.
Importanti aziende minerarie britanniche come Rio Tinto (LON:RIO), Bhp Group e Anglo American (LON:AAL) sono tutte in rialzo tra il 2,8 e il 3,6% dopo che i prezzi del rame sono saliti oltre la soglia psicologica di 10.000 dollari la tonnellata sull'ottimismo per una rapida ripresa dell'economia globale.
L'attività economica della zona euro ha segnato un'accelerazione ad aprile, con il settore dei servizi tornato a crescere nonostante l'impatto dei nuovi lockdown, come emerge dall'indagine Pmi a cura di Ihs Markit.
Il comparto tech europeo è in rialzo dell'1,9% dopo il crollo del 3,7% di ieri.
Deutsche Post, azienda tedesca di logistica, balza del 3,4% dopo aver rivisto al rialzo le stime relative all'utile operativo per l'esercizio, mentre Maersk, società danese che si occupa di trasporto marittimo, è in rialzo del 3,5% dopo aver previsto che la performance "eccezionalmente forte" del primo trimestre proseguirà per il resto dell'anno.
Il comparto auto resta indietro rispetto agli omologhi titoli ciclici, avanzando appena dello 0,3%, appesantito dal calo di Daimler in seguito all'annuncio che la giapponese Nissan Motor sta vendendo la sua quota di circa l'1,5% nella casa automobilistica tedesca.
Hugo Boss balza del 4,6% dopo che le vendite in Cina continentale sono quasi raddoppiate e l'attività di abbigliamento casual è tornata a crescere.
Delivery Hero cede il 3,8% dopo che gli ex proprietari di Woowa Brothers hanno ceduto azioni per un valore di 1,25 miliardi di euro.
(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Sabina Suzzi)