(Reuters) - Le borse europee sono in deciso calo, sulla scia di un selloff globale, mentre si teme che gli ultimi dazi imposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump possano degenerare in una guerra commerciale più ampia.
I mercati finanziari globali sono sotto pressione dopo che nel fine settimana Trump ha imposto dazi commerciali del 25% su Canada e Messico e del 10% sulla Cina.
Intorno alle 11,30, l'indice paneuropeo STOXX 600 cala dell'1,5%, correggendo rispetto alla chiusura sui massimi di venerdì, mentre anche i futures sull'S&P 500 a Wall Street scendono dell'1,6%.
L'indice del settore automotive, vulnerabile ai dazi commerciali, cede il 4,2%, con Porsche AG (ETR:P911_p), Bmw, Volkswagen (ETR:VOWG), Mercedes-Benz in calo tra il 4,4% e il 6,7%.
Tra i comparti più penalizzati anche il tech, con Asml che pesa sul settore con un ribasso del 3,5%.
Anche i produttori di beni di lusso esposti alla Cina perdono terreno dopo l'annuncio dei dazi, con Lvmh e Kering (EPA:PRTP) giù rispettivamente del 2,5% e del 3,8%.
Basic Resources perde l'1,8% con i prezzi della maggior parte dei metalli che scendono dopo i dazi imposti da Trump alla Cina, principale consumatore di metalli. [MET/L]
Tra gli altri titoli, Julius Baer scivola dell'11% dopo che la banca svizzera ha annunciato l'intenzione di tagliare circa il 5% del personale nell'ambito della manovra sul taglio dei costi adottata dal nuovo Ceo Stefan Bollinger.
Lighton scivola del 7,8% dopo che la startup francese di IA generativa, nei primi risultati dopo l'Ipo di novembre, ha mancato l'obiettivo di ricavi per il 2024 per via di un ritardo nella firma di alcuni contratti.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)