(Reuters) - Le piazze europee perdono terreno a causa dei crescenti timori che le principali banche centrali globali mantengano un atteggiamento aggressivo nei confronti dell'inflazione, con gli investitori preoccupati anche per l'aumento dei costi di finanziamento che potrebbe comprimere gli utili dei produttori di beni di consumo.
Ad aumentare il nervosismo è stato l'outlook per il quarto trimestre della società di social media statunitense SNAP, che ha lanciato l'allarme su una ricaduta dell'inflazione sulle entrate pubblicitarie, facendo scivolare Wall Street verso le prime perdite.
Le azioni di Adidas sono in calo dell'9,48%, con il produttore tedesco di articoli sportivi che ha tagliato le previsioni per l'intero anno, citando una domanda più debole.
Intorno alle 11,40 lo STOXX 600 è in ribasso dell'1,66%, dopo aver chiuso in rialzo ieri dopo che Liz Truss ha presentato le dimissioni dal ruolo di primo ministro britannico.
La casa automobilistica francese Renault (EPA:RENA) ha confermato le sue previsioni per l'intero anno e ha registrato un aumento delle vendite trimestrali. Tuttavia, le azioni della società sono in calo del 2,6%, mentre quelle delle altre case automobilistiche europee Mercedes Benz, Volkswagen (ETR:VOWG) e Porsche (F:P911_p) sono in ribasso tra l'1,02% e il 2,12%.
Tutti gli indici settoriali sono in territorio negativo, guidati da un calo del 4,35% dei titoli del commercio al dettaglio, dopo che i dati hanno mostrato che gli acquirenti britannici hanno ridotto le loro spese più nettamente del previsto nel mese di settembre.
Tra gli altri titoli, la società francese di media Vivendi (EPA:VIV) ha riportato un aumento dei ricavi trimestrali, ma ha segnalato un rallentamento della sua unità di pay-TV Canal+, facendo calare le proprie azioni del 3,52%.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)