LONDRA, 27 gennaio (Reuters) - Le borse europee sono in leggero calo oggi, con le trimestrali deludenti di big come Siemens ed Ericsson che alimentano i timori sull'imminente stagione dei risultati e riducono l'appetito degli investitori dopo otto giorni di rally.
Continua a scendere la borsa di Atene, con l'indice principale a -3% e quello dei bancari che perde oltre l'11%.
I mercati ieri hanno tenuto di fronte ai risultati delle elezioni in Grecia, vinte dal partito della sinistra radicale Syriza, che si è fermato a un soffio dalla maggioranza assoluta.
Il suo leader, Alexis Tsipras, ieri ha giurato come primo ministro e si è impegnato a formare rapidamente un governo assieme alla destra di 'Greci indipendenti', che condivide con Syriza la contrarietà al piano internazionale di salvataggio.
Alle 11,20 italiane l'indice FTSEurofirst 300 perde lo 0,41% a quota 1.481,86 punti.
Tra le piazze europee, Parigi segna un calo dello 0,67%, Francoforte dello 0,54%, Londra perde lo 0,29%.
Nelle precedenti otto sedute l'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 aveva guadagnato quasi il 10% sulle aspettative di misure di stimolo monetario da parte della Banca centrale europea, annunciate giovedì scorso.
Tra i titoli in evidenza:
In Grecia Alpha Bank, Piraeus Bank ed Eurobank perdono rispettivamente il 10% circa, l'11,4% e l'11,6%.
Siemens perde oltre il 2,9% circa dopo aver comunicato che gli utili delle attività industriali hanno registrato una diminuzione del 4%, su cui ha pesato il calo dei settori energia e gas e salute.
Ericsson riduce le perdite attestandosi a -0,3%, dopo aver annunciato vendite sotto le attese per il quarto trimestre e di attendersi che l'attività in Nord America resti fiacca.
Philips, società olandese di diagnostica medica e illuminazione, perde il 4,4% sulla scia del taglio dei target finanziari per il 2016, dopo un 2014 definito "una battuta d'arresto".