LONDRA (Reuters) - L'azionario europeo resta positivo a metà seduta, sostenuto da risultati societari oltre le attese, con gli investitori ottimisti anche per le rinnovate speranze di un buon esito della crisi greca.
Ieri il cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto di aver avuto un incontro "costruttivo" con il premier greco Alexis Tsipras.
L'indice FTSEurofirst è meno del 2% sotto i massimi 2015 raggiunti la scorsa settimana, record dal 2000. Alle 11,45 sale dello 0,54% a 1629,58.
La borsa di Atene alla stessa ora balza del 4,36%, con il comparto bancario che schizza di oltre il 10%.
Tra le altre singole piazze, il britannico FTSE 100 segna +0,45%, il Dax tedesco +0,67%, mentre il francese CAC 40 sale dello 0,54.
Il 16% delle aziende che fanno parte dello STOXX 600 ha finora pubblicato i dati trimestrali: di queste il 61% ha rispettato o superato le aspettative di mercato, secondo dati Thomson Reuters StarMine. In generale, nel primo trimestre 2015 ci si attende che gli utili crescano intorno a 2,8% rispetto al primo trimestre dello scorso anno.
"Ora abbiamo un'economia che sta cominciando a camminare... e questo dovrebbe cominciare a riflettersi sugli utili", spiega James Butterfill, global equity strategist di Coutts. "I prestiti iniziano a risalire e così la fiducia dei consumatori, tutto punta ad una ripresa in Europa".
La fiducia delle imprese tedesche è salita al massimo da un anno in aprile, secondo dati resi noti oggi, un altro segnale che indica che il secondo trimestre si apre con buone prospettive in Europa.
Tra gli altri titoli in evidenza oggi:
Il produttore svedese di elettrodomestici Electrolux sale del 6,3% dopo aver registrato un calo inferiore alle attese dell'utile e aver previsto per l'anno in corso una crescita del mercato degli elettrodomestici bianchi su entrambe le sponde dell'Atlantico, pur mostrando una certa cautela sul Nord America.
In Francia, Renault sale del 5,1% dopo aver annunciato ricavi in crescita del 13,7% del primo trimestre, con la ripresa del mercato in Europa che ha più che compensato il crollo delle vendite in Russia e una flessione prolungata sui mercati emergenti.
La spagnola Banco Sabadell sale del 4,8% dopo aver riportato un balzo oltre le attese del 75% nei profitti netti del primo trimestre.
HSBC Holdings, la più grossa banca europea, guadagna il 2,6% dopo aver dichiarato di star pensando se spostare il suo quartier generale fuori dalla Gran Bretagna.