(Reuters) - I titoli europei sono in leggero ribasso, pur rimanendo vicini ai massimi di nove mesi, con l'allentamento delle restrizioni dovute al coronavirus nella regione e le crescenti speranze sui vaccini che offrono sostegno al sentiment.
Alle 11,00 circa, l'indice paneuropeo STOXX 600 è in ribasso dello 0,3%, con i guadagni delle utility e del settore delle telecomunicazioni compensati dalle perdite del settore auto.
I risultati promettenti di tre importanti aziende farmaceutiche relativi alle sperimentazioni sul vaccino contro il Covid-19 e il miglioramento delle prospettive per una transizione senza intoppi alla Casa Bianca hanno fatto impennare le azioni statunitensi, che hanno toccato massimi storici mettendo le azioni europee sulla buona strada per il loro miglior mese di sempre.
"La sensazione generale è che le cose stiano andando nella giusta direzione", ha detto David Madden, analista di Cmc Markets.
"Un misto di ottimismo sui vaccini e il fatto che il calo della produzione economica, a causa dei blocchi più recenti, non è stato così grave come si pensava inizialmente, continuerà a spingere l'indice verso l'alto" ha aggiunto.
La Germania e il Regno Unito hanno annunciato piani per consentire assembramenti con certe limitazioni per Natale, mentre la Francia inizierà ad allentare le misure di contenimento questo fine settimana dopo il netto calo delle nuove infezioni e dei ricoveri.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto ieri che un vaccino potrebbe iniziare a essere somministrato anche alla fine dell'anno se approvato dalle autorità di regolamentazione.
Tra i singoli titoli, Virgin Money cede il 5,5% dopo che l'istituto di credito ha avvertito di un crollo degli utili annuali a causa dell'attesa impennata dei crediti in sofferenza.
United Utilities, una delle più grandi società idriche quotate nel Regno Unito, avanza del 4,5% dopo aver proposto un acconto sul dividendo in crescita.