Investing.com - Aprono in discesa i mercati azionari europei questo lunedì, i dati deludenti sul settore manifatturiero cinese hanno scatenato i timori per la crescita economica globale.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 scende dello 0,01%, il francese CAC 40 segna -0,41%, mentre il tedesco DAX 30 è in calo dello 0,36%.
Secondo i dati resi noti questa mattina, l’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero cinese è sceso a 49,8 a gennaio da 49,7 del mese precedente, contro le aspettative di un calo a 49,6.
Il report ha alimentato i timori per un rallentamento della seconda economia mondiale.
Al rialzo i titoli finanziari, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) su dello 0,06% e dello 0,40%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) scendono rispettivamente dello 0,43% e dello 0,74%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) sono in salita rispettivamente dello 0,38% e del 2,03%, mentre le spagnole BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) segnano +0,10% e +0,27%.
Negativa Vallourec (PA:VLLP), con un crollo del 14,32% dopo che il produttore francese di tubi di acciaio ha dichiarato di voler ricavare un miliardo di euro in parte attraverso la vendita di nuove azioni per finanziare la ristrutturazione in Europa e Brasile dal momento che il crollo del prezzo del greggio ha spinto le compagnie petrolifere a ridurre gli investimenti.
Gazprom (MCX:GAZP) registra un crollo dell’1,82% tra le voci che il produttore russo di gas naturale sarebbe intenzionato ad aumentare le forniture per la Turchia e l’Unione Europea del 2% quest’anno, portandole a livelli record.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,28%.
I titoli del settore minerario sono in salita, con Bhp Billiton (L:BLT) che schizza dell’1,09% e Glencore (L:GLEN) che fa un balzo dell’1,36%, mentre la rivale Anglo American (L:AAL) segna un’impennata dell’1,60%.
Al rialzo anche i titoli del settore finanziario, con Lloyds Banking (L:LLOY) su dello 0,30% e Royal Bank of Scotland (L:RBS) che schizza dell’1,35%, mentre Barclays (L:BARC) balza dell’1,46%.
Al ribasso invece HSBC Holdings (L:HSBA), giù dello 0,43% tra le voci che la banca sarebbe intenzionata a bloccare assunzioni e stipendi nel 2016.
Intanto, Ryanair Holdings PLC (L:RYA) schizza dell’1,89% dopo aver previsto un aumento maggiore del previsto del traffico aereo nel quarto trimestre ed aver dichiarato di voler restituire 800 milioni di euro agli investitori tramite un programma di riacquisto delle azioni.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,80%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,84%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,72%.