Investing.com - I titoli azionari europei passano da stabili a negativi questo mercoledì, nonostante gli ottimi dati tedeschi di ieri e le crescenti aspettative di ulteriori misure di stimolo da parte della Banca Centrale Europea.
Negli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 scende dello 0,13%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,14%, mentre il tedesco DAX segna -0,01%.
I titoli azionari europei sono stati spinti dalle dichiarazioni di ieri dell’Istituto per la Ricerca Economica ZEW, secondo cui l’indice del sentimento economico tedesco è salito a 11,5 questo mese dalla lettura di ottobre di -3,6.
Secondo il report, gli ultimi dati mostrano che l’economia si sta stabilizzando, ma le tensioni geopolitiche in corso continuano a rappresentare una minaccia.
Intanto, le aspettative che la BCE possa adottare nuove misure di stimolo sono state alimentate dalle parole del Presidente Mario Draghi, che all’inizio della settimana ha dichiarato che il programma di acquisti di stimolo della banca centrale potrebbe includere l’acquisto di bond governativi.
I titoli finanziari sono al rialzo, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) su dello 0,33% e dello 0,27%, mentre in Germania Commerzbank (XETRA:CBKG) sale dello 0,45%.
Oggi i riflettori sono puntati su BNP, dal momento che le autorità francesi avrebbero avviato indagini preliminari per insider trading nei confronti della principale banca del paese.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MILAN:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) segnano rispettivamente +0,22% e +0,73%. In Spagna Banco Santander (MADRID:SAN) e BBVA (MADRID:BBVA) sono negative, con un calo dello 0,30% e dello 0,37%.
Soitec (PARIS:SOIT) subisce un’impennata del 2,02% dopo che la compagnia francese di semiconduttori ha dichiarato che il fatturato consolidato è salito del 16,5% nel primo semestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,10%, per il calo di Intertek Group (LONDON:ITRK), che crolla del 9,05% dopo che l’azienda di controlli e certificazioni ha dichiarato di prevedere che la crescita organica degli utili annui e i margini operativi saranno in linea con quelli dello scorso anno.
La compagnia ha riportato inoltre un calo dello 0,7% della crescita organica per i primi 10 mesi dell’anno.
Al ribasso anche i titoli minerari, con Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) giù dell’1,17% e Bhp Billiton (LONDON:BLT) che segna -1,93%, mentre le rivali Anglo American (LONDON:AAL) e Rio Tinto (LONDON:RIO) crollano rispettivamente del 2,13% e del 2,19%.
Negativa anche ICAP (LONDON:IAP), con un crollo del 5,31% dopo che il leader mondiale nelle transazioni interbancarie ha dichiarato che gli utili del primo semestre dell’anno fiscale al netto delle tasse sono crollati del 10%.
Intanto, i titoli delle banche britanniche sono misti. Barclays (LONDON:BARC) scende dello 0,15% e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) è in calo dello 0,49%, mentre Lloyds Banking (LONDON:LLOY) sale dello 0,39% e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) segna +0,34%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura in lieve ribasso. I futures Dow 30 sono in calo dello 0,11%, i futures S&P 500 segnano -0,15%, mentre i futures Nasdaq 100 scendono dello 0,07%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle concessioni edilizie e le nuove costruzioni. Inoltre, la Federal Reserve rilascerà i verbali del vertice di ottobre.