Il Black Friday è Ora! Non perderti lo sconto del 60% su InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Borse europee giù dal massimo di 4 mesi raggiunto grazie alla BCE

Pubblicato 18.02.2019, 10:32
© Reuters.  Borse europee giù dal massimo di 4 mesi raggiunto grazie alla BCE
UK100
-
STOXX50
-
WDIG
-
RKT
-

Investing.com - I mercati azionari europei sono al ribasso questo lunedì, faticando a superare il massimo di quattro mesi segnato venerdì nelle speranze di un intervento da parte della Banca Centrale Europea per rivitalizzare l’economia.

Benoit Coeure, membro del direttivo della BCE, venerdì ha affermato che il rallentamento è stato più lungo e profondo del previsto e che la banca sta pensando ad un nuovo round di prestiti a lungo termine economici per il settore bancario. Questa notizia supporta ancora le banche spagnole e italiane questa mattina ma, per il resto del mercato, lo slancio ha perso forza.

L’ottimismo per le trattative commerciali USA-Cina sembra essere stato annullato da una combinazione di dati USA deboli ed incertezza delle aziende, dovuti in parte alla minaccia del Presidente Donald Trump di imporre dazi sui prodotti europei.

I titoli delle case automobilistiche continuano a soffrire sulla scia della notizia di Bloomberg secondo cui il Segretario al Commercio USA Wilbur Ross avrebbe inviato un report al Presidente Donald Trump per capire se i veicoli fabbricati all’estero rappresentino o meno un rischio per la sicurezza nazionale. Trump ha 90 giorni di tempo per rispondere ed altri 15 per intervenire. Il report della scorsa settimana dell’agenzia di ricerche tedesca Ifo ha reso noto che gli effetti dei dazi sulle esportazioni della Germania verso gli Stati Uniti sarebbero gravi.

Alle 04:40 ET (09:40 GMT), l’indice Euro Stoxx 50 scende di 4,6 punti, o dello 0,1%, a 3.236,65.
L’indice britannico FTSE 100 va giù dello 0,3%. La nota positiva è rappresentata dal gruppo di beni di consumo Reckitt Benckiser (LON:RB), schizzato del 4,7% dopo aver alzato il dividendo sulla scia di un miglioramento generale delle sue attività.

La performance migliore negli scambi della mattinata europea è quella del fornitore di pagamenti Wirecard (DE:WDIG), che segna un’impennata del 12% dopo che il regolatore tedesco Bafin ha vietato lo short-selling sul titolo per due mesi. Wirecard è stato colpito da un paio di notizie del Financial Times a proposito di presunte manipolazioni di pratiche contabili nelle sue divisioni asiatiche. La compagnia ha smentito le notizie. Bafin non si è espresso sulla credibilità nella sua dichiarazione.

“C’è il rischio che l’impatto esercitato sul prezzo del titolo di Wirecard AG in conseguenza dell’entrata o dell’uscita di posizioni short causi movimenti di prezzo eccessivi del prezzo del titolo, data l’importanza di questa compagnia per l’economia”, avrebbe affermato Bafin secondo quanto riportato da Reuters. Il titolo di Wirecard è comunque crollato del 30% dalla pubblicazione delle notizie da parte del FT.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.