Investing.com - I titoli europei sono in calo questo martedì, per via delle tensioni globali che continuano a pesare sul sentimento dei mercati, mentre gli investitori attendono la pubblicazione dei report sugli utili della zona euro.
Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 scende dello 0,57%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,65%, mentre il tedesco DAX segna -0,41%.
Ieri in Iraq Haidar al-Abadi è stato nominato primo ministro dopo il mandato di otto anni di Nuri al-Maliki che si è rifiutato di lasciare l’incarico ed ha dispiegato delle forze speciali a Baghdad.
Oggi in Ucraina è partito un convoglio russo di 280 mezzi pesanti che trasportano aiuti umanitari, mentre l’Occidente teme l’utilizzo degli aiuti come un pretesto per l’invasione.
La Germania rilascerà l’atteso indice ZEW del sentimento economico tedesco nel corso della giornata, mentre continuano a pesare i timori sull’impatto delle sanzioni sulla Russia sulle previsioni economiche della Germania, il principale partner commerciale della Russia.
Gli investitori attendono i dati di giovedì sulla crescita del secondo trimestre nella zona euro, nonché i dati tedeschi e francesi; si prevedono dati piuttosto deboli.
I titoli finanziari sono in calo, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) in calo rispettivamente dello 0,53% e dello 0,64%, mentre la tedesca Commerzbank (XETRA:CBKG) è in calo dello 0,10%.
Tra le banche periferiche, le italiane Unicredit (MILAN:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) scendono dello 0,58% e dello 0,74% rispettivamente, mentre le spagnole Banco Santander (MADRID:SAN) e BBVA (MADRID:BBVA) segnano un calo dello 0,04% e dello 0,16%.
La tedesca Henkel (XETRA:HNKG) ha visto un calo dell’1,75% dopo che il CEO Kasper Rorsted ha dichiarato che la crescita degli utili rallenterà nel secondo trimestre per via delle conseguenze dei conflitti in corso in Ucraina e Medio Oriente.
A Londra, il FTSE 100 è in calo dello 0,16%, per via del calo registrato da Centrica (LONDON:CNA), giù dell’1,19%, poiché il gigante energetico britannico, che detiene il 20% delle centrali nucleari della EDF Energy, ha dichiarato che un calo della produzione dalla flotta nucleare potrebbe ridurre gli utili per azione nel 2014 a 0,3 pence.
Ieri la EDF Energy ha abbassato le previsioni di produzione nucleare, dopo i test che hanno mostrato un’anomalia che ha causato la chiusura di una serie di reattori.
Nel settore finanziario, i titoli sono in calo. Barclays (LONDON:BARC) è in calo dello 0,09% e
Lloyds Banking (LONDON:LLOY) scende dello 0,11%, mentre Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) segna -0,62%. HSBC Holdings (LONDON:HSBA) sale invece dello 0,10%.
Nel settore minerario i titoli sono misti. Bhp Billiton (LONDON:BLT) e Rio Tinto (LONDON:RIO) segnano rispettivamente -0,10% e -0,16%, mentre Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) è in salita dello 0,36% e la rivale Vedanta Resources (LONDON:VED) sale dello 0,48%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura positiva. I futures Dow 30 salgono dello 0,05%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,10%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,10%.