Investing.com - Aprono in discesa i mercati azionari europei questo mercoledì, con gli investitori cauti mentre i legislatori greci si preparano a votare la seconda serie di riforme per il salvataggio nel corso della giornata.
Negli scambi europei del mattino, l’EURO STOXX 50 scende dello 0,40%, il francese CAC 40 segna -0,45%, mentre il tedesco DAX 30 è in calo dello 0,45%.
Nel corso della giornata, il parlamento ellenico voterà la seconda serie di riforme necessarie a garantire al paese un nuovo piano di salvataggio.
Se i legislatori approveranno le riforme finanziarie e giudiziarie, la Grecia potrà proseguire le trattative con i creditori per il piano di salvataggio da 86 miliardi di euro.
Lunedì le borse greche sono state riaperte dopo essere state chiuse per tre settimane, ma restano le restrizioni sui prelievi di contante.
Inoltre, il Fondo Monetario Internazionale ha confermato che la Grecia ha pagato i 2,05 miliardi di euro di arretrati del debito e non ha altri arretrati.
Il pagamento al FMI, così come i 4,2 miliardi di euro rimborsati alla Banca Centrale Europea lunedì, è stato possibile grazie al prestito ponte da 7 miliardi di euro concesso al paese dall’Unione Europea.
La prossima scadenza della Grecia è ora prevista per il 20 agosto, quando dovrà pagare 3,2 miliardi di euro alla BCE, mentre a settembre dovrà rimborsare 1,5 miliardi di euro al FMI.
I titoli finanziari sono misti, con le francesi Societe Generale (PARIS:SOGN) e BNP Paribas (PARIS:BNPP) in calo dello 0,52% e dello 0,79%, mentre in Germania Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) e Commerzbank (XETRA:CBKG) scendono rispettivamente dello 0,13% e dello 0,42%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) ed Unicredit (MILAN:CRDI) segnano rispettivamente -0,63% e -1,32%, mentre in Spagna Banco Santander (MADRID:SAN) e BBVA (MADRID:BBVA) scendono dello 0,59% e dello 0,73%.
Telenor ASA (OSLO:TEL) crolla del 2,73% dopo che la compagnia telefonica norvegese ha riportato utili inferiori alle stime degli analisti.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie scende dello 0,96% per via delle forti perdite nel settore minerario.
Anglo American (LONDON:AAL) crolla del 2,88% e Fresnillo (LONDON:FRES) segna un crollo del 2,91%, mentre le rivali Rio Tinto (LONDON:RIO) e Bhp Billiton crollano rispettivamente del 2,92% e del 3,34%.
Negativi anche i titoli del settore finanziario, con Barclays (LONDON:BARC) e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) giù dello 0,83% e dello 0,98%, mentre Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) crollano rispettivamente dell’1,43% e dell’1,50%.
Al ribasso anche ARM Holdings (LONDON:ARM) Plc, che crolla del 3,51% dopo che il gruppo di produzione di semiconduttori ha riportato utili al di sotto delle previsioni degli analisti.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average segnano -0,39%, i futures S&P 500 scendono dello 0,40%, mentre i futures Nasdaq 100 subiscono un crollo dell’1,19%.