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Borse europee in calo dopo i verbali della Fed, DAX -0,1%

Pubblicato 06.07.2017, 11:02
Aggiornato 06.07.2017, 11:02
© Reuters.  Borse europee in calo dopo i verbali della Fed, DAX -0,1%

© Reuters. Borse europee in calo dopo i verbali della Fed, DAX -0,1%

Investing.com - Misti i tabelloni dei titoli azionari europei questo giovedì, tra il rilascio dei verbali della Federal Reserve e i problemi geopolitici in corso.

Negli scambi di mezzogiorno in Europa, l’indice EURO STOXX 50 scende dello 0,36%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,31% ed il tedesco DAX 30 scende dello 0,08%.

I verbali dell’ultimo vertice Fed rilasciati ieri evidenziano una divergenza di opinioni tra i membri del Consiglio in merito alle previsioni di inflazione e all’impatto sul futuro andamento dei tassi di interesse.

La Fed ha alzato i tassi durante il vertice di giugno ed ha confermato le previsioni di un ulteriore aumento dei tassi nel corso dell’anno e di tre aumenti nel 2018; tuttavia i recenti dati deludenti sull’inflazione alimentano dei dubbi sulla fattibilità del piano di aumenti prospettato.

Gli operatori attendono gli esiti del vertice NATO che si terrà in Polonia, durante il quale il Presidente USA Donald Trump incontrerà gli alleati.

Gli Stati Uniti hanno dichiarato di essere “pronti a usare la forza” contro la Corea del Nord per fermare i programmi nucleari.

Venerdì e sabato ad Amburgo si terrà il G20. La Cancelliera Angela Merkel ha dichiarato che nel vertice non ci saranno delle “discussioni difficili”, tuttavia il ministro degli esteri tedesco ha affermato di temere che Trump possa “iniziare una guerra commerciale con l’Europa”.

In Europa per oggi non sono attesi dati particolarmente rilevanti, in Germania gli ordinativi industriali sono aumentati dell’1% a maggio, contro le aspettative di un aumento del 2,0%; tuttavia la ripresa rispetto al mese precedente fa pensare che ad aprile si sia assistito ad un momento di debolezza transitorio.

La Banca Centrale rilascerà i verbali del vertice di giugno alle 7:30AM ET (11:30GMT di oggi.

AB Foods (LON:ABF) segna una buona performance sull’indice Stoxx 600 con un rialzo del 5%, l’azienda Britannica ha dichiarato che il buon andamento della catena di abbigliamento e la sterlina debole hanno fatto migliorare le previsioni.

Al ribasso la catena di catering francese Sodexo (PA:EXHO) che crolla 6% dopo aver rivisto al ribasso le previsioni.

In calo anche il colosso tedesco Reckitt Benckiser Group PLC (DE:RB) che cede l’1% dopo la revisione al ribasso a causa del “cyber-attack” subito il mese scorso.

Il prezzo del greggio riguadagna terreno questo giovedì, dopo i report di ieri che ha mostrato un calo delle scorte maggiore del previsto, dato che allenta i timori sull’eccesso di scorte globali.

I dati rilasciati ieri dall’American Petroleum Institute hanno mostrato un calo delle scorte di 5,8 milioni di barili nella settimana terminata il 30 giugno, a 503,7 milioni.

Si prevede che il report dell’Energy Information Administration atteso nel corso della giornata mostri un calo delle scorte di 2,28 milioni di barili.

Entrambi i report escono con un giorno di ritardo per via della chiusura dei mercati USA di martedì in occasione della Festa dell’Indipendenza.

Misti gli energetici. Il titolo del colosso francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) cede lo 0,29% e l’italiana ENI (MI:ENI) e la rivale norvegese Statoil (OL:STL) segnano rispettivamente +0,30% e +0,73%.

Misti anche i titoli del settore finanziario, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) che segnano -0,33% e +0,01%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) sale dello 0,89% e Commerzbank (DE:CBKG) segna +1,15%.

Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) segnano rispettivamente +0,14% e +1,14% , mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) registrano un calo dello 0,29% e dell’1,86%.

A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,01%.

Glencore (LON:GLEN) sale dello 0,03%, Anglo American (LON:AAL) segna +0,81%, BHP Billiton (LON:BLT) sale dell’1,38% e Rio Tinto (LON:RIO) segna +0,10%.

Misti gli energetici britannici: BP (LON:BP) sale dello 0,27% e la rivale Royal Dutch Shell (LON:RDSa) cede lo 0,23%.

Misti anche i titoli finanziari britannici: HSBC Holdings (LON:HSBA) scende dello 0,28%, Royal Bank of Scotland (LON:RBS) sale dell’1,64% mentre Lloyds Banking (LON:LLOY) è in salita dello 0,32%, e Barclays (LON:BARC) segna un rialzo dello 0,51%.

Negli Stati Uniti, i future puntano ad un’apertura poco mossa. I future Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,04%, i future S&P 500 sono in calo dello 0,10%, mentre i future Nasdaq 100 scendono dello 0,26%.

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