Di Mauro Speranza
Investing.com - Vira in positivo il Ftse Mib, insieme alle altre borse europee che recuperano anche dopo il rilascio dei dati tedeschi.
L’indice italiano torna verde e guadagna lo 0,55%, mentre il tedesco Dax, lo spagnolo Ibex 35 tornano sopra la prità. Recupero più ridotto per il francese Cac 40 e il britannico Ftse 100.
Alle 10 il dato dell’Indice Ifo sulla fiducia delle aziende tedesche ha visto una inaspettata crescita, salendo a 99,6 punti, mentre il precedente dato arrivava a 99,3. Positivi, inoltre, la valutazione dell’attuale situzione tedesca e le aspettative di business in Germania.
Cresce anche l’euro nei confronti del dollaro che torna sopra quota 1,1323, mentre il differenziale tra Btp e Bund tedeschi resta sotto quota 250.
A Piazza Affari si assiste ad un ritorno al verde anche per le blue chip, con Fiat (MI:FCHA) che passa in testa al principale indice, sostenuta dalle continue voci di fusione con Renault (PA:RENA).
Ritraccia Campari (MI:CPRI), che dopo un’apertura in rally, guadagna solo l’1%, seguita da Prysmian (MI:PRY). Bene anche le altre collegate alla famiglia Agnelli, la Juventus (MI:JUVE) e Exor (MI:EXOR), mentre più debole resta CNH Industrial (MI:CNHI).
Debole Intesa Sanpaolo (MI:ISP), dopo la firma firmato di un accordo quadro (MoU) con il governo municipale di Qingdao per lo sviluppo della sua offerta di servizi di wealth management in Cina.
In calo anche Salini Impregilo (MI:SALI) con la controllata che ha vinto un contratto da USD 524 milioni per la realizzazione del bacino Caloosahtchee in Florida. Il progetto, da completarsi entro il 2024, riguarda la riqualifica dei terreni paludosi e il contenimento delle acque reflue.
Torna positiva Snam (MI:SRG): nell'ambito di un accordo quadro firmato sabato tra CDP, Snam e il fondo cinese Silk Road Fund, Snam e SRF considereranno possibili collaborazioni nei settori del gas naturale, dei gasdotti, delle infrastrutture LNG, degli impianti di biometano e dello stoccaggio.