Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei sono in salita questo giovedì e si staccano dal brusco calo di mercoledì, spinti da alcune buone notizie provenienti dal mondo della grandi aziende; intanto c’è attesa per il vertice della BCE.
Alle 3:35 AM ET (0835 GMT), l’indice DAX in Germania sale dello 0,4%, il francese CAC 40 va su dello 0,1 % e l’indice britannico FTSE segna +0,1%.
Ieri i mercati hanno subito un duro colpo dall’annuncio delle nuove misure per combattere l’impennata di casi di Covid-19. La Francia ha disposto la chiusura di tutti gli esercizi non essenziali e la Germania ha deciso la chiusura di tutte le aziende ricettive per un mese.
Ma le buone notizie corporate hanno aiutato i mercati a rialzarsi.
Royal Dutch Shell (LON:RDSa) è salito del 3,3% dopo aver riportato profitti maggiori del previsto per il terzo trimestre e aver alzato i dividendi. Sei mesi fa l’azienda aveva dovuto tagliarli per la prima volta dalla seconda guerra mondiale.
Lloyds (LON:LLOY) sale del 2% dopo la pubblicazione di utili del terzi trimestre che hanno superato le attese; l’azienda ha registrato l’aumento trimestrale maggiore dal 2008 delle richieste di mutui.
Volkswagen (DE:VOWG_p) sale dell’1,9% dopo che la casa automobilistica tedesca è tornata in profitto nel terzo trimestre, sostenuta dall’aumento della domanda cinese di auto di lusso, mentre Anheuser Busch Inbev (BR:ABI) sale del 2,7% dopo che il maggiore produttore di birra mondiale ha riportato utili impressionanti sulla scia dell’aumento della domanda negli USA e in Brasile.
Nota stonata, Nokia (NYSE:NOK) che crolla del 12% dopo che il produttore finlandese di telecomunicazioni ha riportato dei risultati deludenti per il terzo trimestre, il primo con il nuovo AD Pekka Lundmark.
Gli investitori attendono nel corso della giornata la decisione di politica monetaria della BCE, alla ricerca di indicazioni sulle ulteriori misure di stimolo.
Sempre oggi sono attesi i dati sull’andamento dell’economia USA, la maggiore economia mondiale, nel terzo trimestre. Inoltre, sono attesi gli utili dei colossi tech Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Amazon (NASDAQ:AMZN), Apple (NASDAQ:AAPL), e Facebook (NASDAQ:FB).
Il prezzo del greggio è in calo negli scambi di questo giovedì; sulla domanda pesano le previsioni per la domanda dopo la nuova ondata di Covid e le relative restrizioni, nonché il passaggio dell’uragano Zeta sulle coste della Louisiana.
I dati EIA di ieri hanno mostrato un aumento delle scorte di greggio USA di 4,3 milioni di barili la scorsa settimana, alimentando i timori di un eccesso di scorte.
I future del greggio USA sono scesi dello 0,8% a 37,10 dollari al barile, mentre il Brent, il riferimento internazionale, scende dello 0,7% a 39,36 dollari. Entrambi i contratti hanno perso il 5% ieri.
Intanto, i future dell’oro restano invariati a 1.879,20 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD sale dello 0,1% a 1,1733.