Di Petere Nurse
Investing.com - FTSE MIB, DAX e STOXX 600 in ribasso questo giovedì con gli investitori digeriscono i deboli dati sull'inflazione cinese, gli ulteriori commenti del presidente della Fed Jerome Powell e le nuove preoccupazioni sulla salute di Credit Suisse.
I dati sull'inflazione cinese pubblicati all'inizio della sessione hanno evidenziato una lenta ripresa economica nel Paese, la seconda economia mondiale e uno dei principali mercati di esportazione per le aziende europee.
A pesare sul sentiment europeo sono stati anche i commenti del presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell nella seconda testimonianza: Powell ha ribadito il messaggio di martedì affermando i tassi di interesse dovranno aumentare e possibilmente in misura maggiore per contenere l'inflazione, anche se ha tenuto a precisare che qualsiasi filmato, compreso il probabile rialzo di marzo, dipenderà dai dati.
In Europa, la lista dei dati economici è in gran parte vuota e l'attenzione si concentrerà probabilmente su Credit Suisse (SIX:CSGN): il credito svizzero ha annunciato giovedì che ritarderà la pubblicazione del suo rapporto annuale 2022 dopo un colloquio con la Securities and Exchange Commission statunitense avvenuto mercoledì scorso.
Il Credit Suisse ha dichiarato in un comunicato che l'intervento era legato alla "valutazione tecnica delle revisioni precedentemente divulgate dei rendiconti finanziari consolidati per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2020 e 2019, nonché dei relativi controlli".
A Milano, Telecom Italia (BIT:TLIT) in leggero rialzo dopo che secondo l'Ad di Vivendi (EPA:VIV) (primo azionista di Tim) Arnaud de Puyfontaine, le offerte di Cdp e Kkr per la NetCo sono molto al di sotto del valore dell'asset.
Brent e Wti scambiano sostanzialmente invariati questo giovedì, mantenendo le recenti perdite dovute ai deludenti dati economici cinesi e al potenziale aumento dei tassi di interesse statunitensi, che hanno sollevato dubbi sulla crescita della domanda di greggio quest'anno.
Inoltre, i prezzi alla produzione cinesi si sono ridotti più del previsto nel mese di febbraio, come hanno mostrato i dati di venerdì, suggerendo che l'attività manifatturiera nel più grande importatore di greggio del mondo sta funzionando ben al di sotto della piena capacità.
EUR/USD sotto 1,06, e TTF olandese per la consegna di aprile inferiore ai 41 euro per MW/h.