Investing.com - E' prevista un'apertura in ribasso per i mercato europei questo martedì, appesantiti dalle decisioni del governo cinese delle restrizioni Covid e in attesa di conoscere i risultati delle elezioni di metà mandato di questa notte negli Stati Uniti.
Al momento, i future indicano Mib, DAX e CAC in calo dello 0,2% mentre a Londra il FTSE 100 è previsto in rosso dello 0,6%.
Nelle elezioni di questa notte, sono in gioco il controllo del Congresso e l'agenda del Presidente Joe Biden per i due anni di mandato rimanenti. I repubblicani sono in testa nei sondaggi e molti analisti ritengono che il risultato più probabile sia un governo diviso, con il partito repubblicano che controllerà la Camera dei Rappresentanti e forse il Senato nella seconda metà del mandato di Biden.
"La storia ci insegna che il partito di un presidente in carica perde un certo livello di potere durante queste elezioni, dividendo i rami esecutivo e legislativo del governo degli Stati Uniti", ha commentato Nigel Green, Ceo di DeVere Group.
"Questo . ha aggiunto - comporta di solito una situazione di stallo, in quanto i legislatori non sono in grado o non sono disposti a trovare un accordo su leggi importanti, il che significa che leggi sostanziali non vengono approvate o vengono significativamente ridotte nella portata e nell'impatto".
Secondo l'esperto, Ci le riforme della legislazione sulle grandi tecnologie si potrebbero fermare a causa dello stallo politico, il che "rappresenta un vantaggio per i titoli tecnologici".
"Anche i titoli farmaceutici e biotecnologici potrebbero trarre vantaggio da un'ondata repubblicana, dato che i democratici stanno portando avanti una proposta di legge per ridurre i prezzi dei farmaci da prescrizione. Nel frattempo, i titoli del settore energetico potrebbero essere favoriti nel caso in cui i repubblicani conquistassero almeno una delle camere, poiché è probabile che la tassa sui produttori di petrolio proposta dai democratici venga bloccata", ha detto infine Nigel Green.
In Asia, mercati mercati in ribasso dopo che nel fine settimana le autorità cinesi hanno dichiarato che il Paese si atterrà alla sua rigida politica di zero-COVID, respingendo le recenti voci su una possibile revoca delle restrizioni.
Le voci infondate sui social media secondo cui la Cina avrebbe intenzione di revocare la sua politica di zero-COVID hanno innescato un massiccio rally nei titoli cinesi e di Hong Kong la scorsa settimana, aiutandoli a recuperare dai minimi annuali.
Lunedì il Wall Street Journal ha riferito che le autorità cinesi stavano valutando la possibilità di revocare la politica zero-COVID, ma non c'è una tempistica stabilita o misure delineate per una tale mossa.
A causa dei continui focolai, Apple (NASDAQ:AAPL) è stata costretta a comunicare un rallentamento della produzione e delle spedizione per i nuovi modelli di iPhone, aumentando le preoccupazioni dell'economia riguardo le catene di approvvigionamento che partono dalla Cina,
Intanto, prosegue la stagione dei risultati aziendali: oggi è la volta di Occidental Petroleum Corp (NYSE:OXY_t), BAYER (BIT:BAYG) (ETR:BAYGN) e Walt Disney (NYSE:DIS), tra gli altri.
Tra gli appuntamenti macroeconomici in Europa, spiccano le esportazioni, le importazioni e la bilancia commerciale in Francia, nonché le vendite al dettaglio in Italia e nella Zona Euro.