Di Jesse Cohen
Investing.com - I mercati azionari USA sono andati alla grande questa settimana, con gli indici Nasdaq Composite, S&P 500 e Dow Jones Industrial Average tutti sul punto di superare i massimi storici raggiunti a febbraio.
I mercati hanno scalato il muro virtuale della preoccupazione dirigendosi sempre più in alto nelle ultime sedute, lasciandosi alle spalle quelle che sono state proteste a volte violente negli Stati Uniti per le violenze della polizia e le disuguaglianze razziali.
Ai livelli attuali, l’indice Nasdaq legato al settore tech è a meno del 2% dal massimo storico. L’indice è schizzato di oltre il 46% dal minimo intraday del 23 marzo, quando le serrate dovute al coronavirus avevano sconvolto il mercato azionario.
Intanto, l’indice S&P (NYSE:SPY) 500 si trova all’8% in meno dal suo picco storico, mentre al Dow manca circa l’11% per segnare un nuovo massimo storico.
Entrambi gli indici sono schizzati di oltre il 40% dai minimi del 23 marzo, tra i segnali della ripresa da una recessione provocata dal coronavirus, l’ottimismo per un vaccino per il COVID-19 ed una raffica di stimoli da parte della Federal Reserve e del governo USA che hanno alimentato la propensione al rischio.
Tuttavia, nonostante la recente forza dei titoli, il Dow continua a segnare un crollo di circa l’8% nel 2020. L’indice S&P 500 registra -3% sull’anno, mentre il Nasdaq balza dell’8.
Per vedere le altre vignette settimanali di Investing.com, visita la pagina: http://it.investing.com/analysis/comics
-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters