Di Alessandro Albano
Investing.com - Bper Banca (BIT:EMII) è tra i titoli più performanti di Piazza Affari martedì (+9,5% ad euro 1,666 verso metà seduta) grazie ad una trimestrale oltre le attese e a previsioni incoraggianti secondo gli analisti.
La banca emiliana, che lo scorso dicembre ha messo le mani su Banca Carige (BIT:CRGI), ha chiuso il primo trimestre 2022 con un utile netto di 112,5 milioni di euro, in calo del 71% circa rispetto allo stesso periodo 2021 ma superiore ai 77 milioni attesi dagli analisti di Websim, mentre l'utile pre-tasse cresce del 50% a 158,3 milioni.
Il risultato della gestione operativa ha chiuso gennaio-marzo a 325,3 milioni di euro, in rialzo del 54,0% rispetto al primo trimestre del 2021, mentre il margine di interesse si è attestato a 376,4 milioni, in incremento del 9,6% a/a.
Prosegue il miglioramento della qualità del credito con il rapporto NPE ratio attestatosi al 4,9% lordo, con CET1 ratio fully phased al 13,64% dal 13,50% di fine 2021, superiore all’attuale requisito minimo SREP dell’8,3%.
In riferimento alla guerra in Ucraina, la banca spiega in nota che le esposizioni lorde verso controparti residenti in Russia, Bielorussia e Ucraina sono pari a 58,1 milioni di euro, in calo rispetto ai 66,8 milioni del 31 dicembre 2021.
"Pur tenendo conto della forte incertezza che caratterizza lo scenario macro e salvo significativi peggioramenti del quadro geopolitico - si legge nel comunicato - sono previsti ricavi in crescita rispetto allo scorso anno grazie al rafforzamento della posizione competitiva". In particolare la componente commissionale dovrebbe beneficiare "di un’attività di finanziamento alla clientela prevista in aumento, trascinata anche dagli investimenti previsti dal PNRR".
Sul fronte dei costi, aggiunge la banca, continueranno le azioni di efficientamento e razionalizzazione volte "a contenere da un lato gli impatti inflattivi e dall'altro i costi per gli investimenti che saranno previsti dal nuovo Piano Industriale". Piano che, come annunciato in nota, verrà presentato nel prossimo mese di giugno.
"l primo trimestre dell’anno è stato purtroppo caratterizzato dallo scoppio a fine febbraio della guerra in Ucraina a seguito dell’invasione russa, con pesanti ripercussioni umanitarie, sociali ed economiche. Il quadro è stato ulteriormente aggravato da crescenti pressioni inflazionistiche, che rischiano di impattare pesantemente il tessuto produttivo nazionale e i consumi delle famiglie", ha commentato l'Ad Piero Montani.
Bper saprà affrontare "efficacemente" l'attuale contesto di mercato grazie "ai progressi compiuti sul fronte della generazione dei ricavi, alla solida posizione patrimoniale e di liquidità e ai significativi miglioramenti raggiunti nell’ambito della qualità del credito", secondo il Ceo.
Sul titolo, ritenuto "interessante" ad inizio settimana da Pietro Di Lorenzo (Ceo di SosTrader), gli analisti di Jefferies hanno confermato il Buy con target price di euro 2,70 in quanto il trimestre ha mostrato numeri "positivi" e “incoraggianti”.