Strappano i titoli Buzzi Unicem (MI:BZU) ordinarie e risparmio sulle indiscrezioni che l'amministrazione Trump sarebbe vicina a proporre un piano infrastrutturale da 1.000 miliardi di dollari incentrato su opere infrastrutturali come strade e ponti, e la società di costruzioni italiana è quella che potrebbe beneficiarne maggiormente, secondo un broker.
Intorno alle 11,30 Buzzi ordinarie balzano dell'8,53% a 19,48 euro e le risparmio dell'8% a 10.96 euro. Bene anche CNH in salita del 4,8% a 6,3 euro e Webuild in crescita del 6% circa a 1,42 euro.
Secondo il broker, per Buzzi Unicem gli Usa rappresentano attualmente il 40% dei ricavi e il 60% circa dell'Ebitda di gruppo. Altri titoli sensibili includono Webuild, "già impegnata su diversi progetti di miglioramento e realizzazione di reti autostradali e, in misura più marginale, Cnh (MI:CNHI) per il quale il business construction pesa per il 10% circa dei ricavi".
Anche Mediobanca (MI:MDBI) Securities ritiene che "nel caso in cui il pacchetto fosse approvato quest'anno, società come Buzzi, Webuild, Prysmian (MI:PRY) e Interpump (MI:ITPG) sarebbero i principali beneficiari".
(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)