Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

Camera approva in via definitiva legge bilancio 2022

Pubblicato 30.12.2021, 13:25
Aggiornato 30.12.2021, 13:27
© Reuters.

© Reuters.

ROMA (Reuters) - La Camera dei deputati ha approvato in via definitiva la legge di bilancio per il 2022 da 32 miliardi che taglia le tasse e fissa il deficit/Pil al 5,6%, in calo rispetto al 9,4% del 2021, grazie a un rimbalzo stimato della crescita economica.

La posta principale è dedicata alla riduzione delle imposte sul reddito e sulle imprese per circa 7,5 miliardi di euro, con un taglio delle aliquote Irpef a quattro dalle cinque attuali.

La manovra prevede poi lo stanziamento di quasi 4 miliardi di euro per alleggerire le bollette a famiglie e imprese gravate dal rincaro globale dei costi dell'energia.

Vengono estesi i 'bonus' per l'acquisto di mobili e per l'efficientamento energetico delle abitazioni, e viene garantito per tutto il 2022 il cosiddetto 'superbonus' sulle case unifamiliari cancellando i precedenti riferimenti a tetti Isee.

Con l'obiettivo di stimolare le unioni nel frammentato settore bancario del Paese, la manovra estende gli attuali incentivi alle fusioni aziendali di sei mesi fino alla metà del 2022, ma introduce anche un tetto di 500 milioni di euro per i beneficiari.

Sale dal 3% al 5% il tetto delle quote di partecipazione al capitale della Banca d'Italia. Per le quote in eccesso non spetta diritto di voto né ogni altro diritto economico e patrimoniale.

La crescita del Pil è stimata al 4,7% nel 2022, in flessione rispetto all'obiettivo ufficiale del 6,0% di quest'anno.

Grazie ai finanziamenti del Recovery Fund dell'Unione europea per far fronte alla pandemia, l'anno prossimo la crescita del Pil dovrebbe tornare ai livelli pre-Covid, dopo la contrazione record dell'8,9% registrata nel 2020 a causa dei lunghi lockdown.

Tuttavia, le prospettive potrebbero essere offuscate dal recente aumento delle infezioni legate alla nuova variante Omicron, mentre le ambizioni di contenere il massiccio debito pubblico potrebbero essere minacciate da una riduzione dei programmi di acquisto di bond da parte della Bce.

Il debito pubblico italiano, il più alto della zona euro dopo quello della Grecia, è visto scendere al 149,4% del Pil l'anno prossimo dal 153,5% del 2021.

 

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)

Ultimi commenti

Altra bufala aumento boom del PIL!!! prima 6% ora 4.7. Sbadatamente ignorano inflazione al 4% (quella finta non quella reale). se la scaliamo rimane un misero PIL dello 0.7% nel migliore delle ipotesi. Bugiardi
Non viene specificato in tale articolo, ma si tratta del PIL reale, calcolato quindi su prezzi costanti, su cui non influiscono eventuali variazioni di prezzo.
Basta andare sul sito del MEF per ottenere eventuali delucidazioni.
Sarà la solita farsa italica. Ti tagliano, si fa per dire, le tasse a livello nazionale per poi vedere aumentare le tasse a livello periferico o altri mille balzelli. Mai visto il Coraggio di tagliare gli immani sprechi che si annidano nella spesa pubblica. Chissà perché...
sembra una di quelle letterine che ci facevano scrivere ai nostri genitori per Natale alle elementari
daltronde a natale si raccontano le favole
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.