Alessandro Foti ha presentato i conti di FinecoBank (BIT:FBK), illustrando le strategie di crescita in Europa. Via libera al dividendo da 0,49 euro per azione. Decisivo, nel corso del 2022, il contributo di Fineco Asset Management
Per FinecoBank il 2022 è stato un anno da incorniciare. La banca ha registrato ricavi per 948,1 milioni, in crescita del 17,8% rispetto all’esercizio precedente. Grazie all’aumento dei tassi di interesse, il margine finanziario si è attestato a 392,2 milioni, in crescita del 40,1. Le commissioni nette sono state pari a 465,6 milioni in incremento del 3,3%, riconducibile all’aumento delle commissioni nette relative all’area Investing (+12%) grazie all’effetto volumi e al maggior contributo di Fineco Asset Management. L’utile netto e’ stato da record per 428,8 milioni (+22,8%). I risultati sono stati accolti positivamente in Borsa con il titolo in rialzo dell’1,6%.
FOTI: “GRANDE CAPACITÀ DI ADATTAMENTO”
Una crescita che Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale di FinecoBank, ha spiegato con la capacità di Fineco di adattarsi perfettamente al nuovo scenario, riuscendo anche a sfruttare la solida spinta verso gli investimenti evidenziata dalla clientela anche dai dati di raccolta di gennaio. “L’approccio trasparente da parte dei nostri consulenti si sta infatti rivelando decisivo nell’assecondare la nuova tendenza emersa tra i risparmiatori, meno influenzati dalla volatilità. A questo si aggiunge il contributo crescente di Fineco Asset Management, in grado di proporre soluzioni adeguate alle diverse fasi di mercato, e caratterizzate da grande efficienza e fair pricing. Un quadro completato dai risultati rilevanti del business legato al brokerage, ormai in crescita strutturale e che continua a incrementare la propria quota di mercato”, ha detto Foti presentando i conti...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge