Di Mauro Speranza
Investing.com - Si diffondono le indiscrezioni circa il futuro di Banca Carige (MI:CRGI) con alcuni fondi statunitensi che potrebbero entrare nella “partita” del capitale dell’istituto ligure.
Secondo quanto diffuso da diversi media, i fondi coinvolti sarebbero BlackRock, Apollo e Varde e le offerte potrebbero giungere ai commissari Bce, attualmente in carico nel gestire Carige, nel periodo comprendente metà aprile e Pasqua.
I soggetti sono stati individuati dall’advisor Ubs e avrebbero già aperto i canali di dialogo sia con la Bce che con la famiglia Malacalza, attualmente principale azionista.
L’interesse di questi fondi potrebbe essere concentrato verso i crediti deteriorati dell’istituto tramite una partnership.
Più diffile resta la strada della fusione con altre banche, soprattutto dopo le smentite già arrivate da Intesa Sanpaolo (MI:ISP), Banco Bpm (MI:BAMI), Credem e Ubi Banca (MI:UBI). L’unica apertura era arrivata da Unicredit (MI:CRDI), ma la disponibilità era legata a condizioni molto stringenti imposte al governo.
Altre soluzioni possibili rimangono la ricapitalizzazione effettuata dai Malacalza in modo da limitare il peso dei nuovi soci, mentre l’ipotesi dell’intervento dello stato era stato definito “residuale” dai commissari Bce Lener, Modiano e Innocenzi, nonostante sia previsto nel decreto governativo scritto sulla “falsariga” di quello relativo a Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS).