Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

CEO Unicredit: il ‘Cristiano Ronaldo dei banchieri’ come carta anti Mps?

Pubblicato 22.01.2021, 10:43
Aggiornato 22.01.2021, 10:44
© Reuters.

© Reuters.

Di Mauro Speranza

Investing.com – Prosegue la ricerca di un sostituto di Jean Pierre Mustier alla carica di CEO di Unicredit (MI:CRDI), decisione che si intreccia fortemente con le scelte future della banca milanese, in particolare in relazione alla fusione con Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS).

Ad assistere Unicredit nella scelta dei canditati è stato assunto Spencer Stuart, impegnato nel sondare i candidati.

La banca senese ha presentato il nuovo piano industriale in ottica standalone, ma resta in attesa di verificare l’interesse ad una operazione di M&A da parte di altri gruppi.

In questo contesto, il Mef guidato da Roberto Gualtieri insiste per il coinvolgimento di Unicredit, ma la banca milanese potrebbe fare altre scelte.

Un’operazione Unicredit/Mps vede la resistenza di alcuni soci Unicredit come Leonardo Del Vecchio, negli ultimi giorni protagonista di dichiarazioni apertamente.

Orcel e la strategia anti Mps

Tra i nomi in lizza per il ruolo di CEO di Unicredit c’è l’ex Ubs Andrea Orcel, oltre al Direttore generale di Fincantieri (MI:FCT), Fabio Gallia e il co-Direttore generale di Unicredit, Carlo Vivaldi, l'unico interno che corre per la posizione di ceo.

Proprio Orcel, considerato tra i banchieri più esperti di finanza internazionale, sta ottenendo il sostegno di Del Vecchio, oltre alla Fondazione CariVerona, suggerendo che la nomina dell’ex Ubs potrebbe indicare un cambio di direzione da parte di Unicredit rispetto alla volontà del governo.

Secondo Forbes, il nome di Orcel sta prendendo sempre più piede, soprattutto dopo la notizia del possibile accordo con Santander (MC:SAN), con il quale è in corso un braccio di ferro dopo che gli spagnoli “si erano rifiutati di onorare lo stipendio concordato con Ana Botìn, pari a 50 milioni di euro, forse qualcosa in più di quel che guadagna Ronaldo”.

A quel punto, Orcel ha intentato una causa da 112 milioni di euro, mentre il Santander gli deve qualcosa, “perché proprio grazie a Orcel il papà di Ana riuscì a vendere Banca Antonveneta al Monte dei Paschi per 9 miliardi cash, più altri 7 miliardi di debiti, prima dello scoppio della crisi del 2007-2008”.

L’udienza a Madrid si terrà il 10 marzo, mentre Unicredit sembrerebbe voler chiudere la ‘partita’ del nuovo CEO un mese prima.

Il CR7 dei banchieri

Andrea Orcel è stato definito il “Cristiano Ronaldo dei banchieri”, spiega Forbes. Classe 1963, romano di nascita ma cittadino del mondo, gli viene attribuita una fama da ‘duro’ nei confronti dei dipendenti.

Nel 2013, infatti, dopo la morte di un assistente di Bank of America (NYSE:BAC) a causa dell’eccesso di lavoro, ma di fronte ad un appello internazionale per introdurre dei limiti d’orario per i banchieri junior, Orcel risposte che quella del banchiere “non è una vocazione per tutti”.

Il Financial Times ha rimarcato questa sua dedizione forse eccessiva: “Non ci vuole molto perché si metta a gridare improperi, rivelando il suo carattere italiano”.

Unicredit e il vortice di eventi

"Vediamo Unicredit al centro di un vortice di eventi”, spiegano da Mediobanca (MI:MDBI) Securities: “la selezione del nuovo ceo, il rinnovo del board, la ridefinizione della strategia, eventuale M&A, gestione della pandemia e potenziale crisi di governo in Italia".

La banca ha declassato il titolo Unicredit a underweight a seguito dell'annuncio dell'uscita di Mustier dello scorso mese

"Vediamo l'identificazione del nuovo ceo come prerequisito per dispiegare tutti gli altri nodi e ridefinire il caso di investimento del titolo", aggiungono questi esperti.

Mediobanca mantiene la sua posizione short su Unicredit per il mese di gennaio a causa dei negativi dati sul Covid 19, a cui si aggiungono la crisi politica in Italia e appunto la partita per il nuovo CEO.

Ultimi commenti

Le condizioni: in ogni merger ciò che conta sono le condizioni... Orcel, come tutti i bravi manager, valuta le condizioni e decide: non decide sulla base di scarse informazioni, analisi superficiali, sentimenti, confronti scadenti o altro che non abbia niente a che fare con una corretta due diligence. Orcel potrebbe essere la persona giusta per negoziare una fusione così importante, rendendola conveniente per gli stakeholders di riferimento (o almeno per quelli più forti).
Non c’è tanto da fare. Numero 1, fan(ulizzare pubblicamente gualtieri e MPS, ricordando che UCI fa solamente il suo interesse e non quello statale. Numero 2, cercare l’interesse degli investitori parlando chiaro sulla politica dvd senza lasciare intendere una sudditanza perpetua alla politica BCE. Numero 3, mettere in tavolo, assieme agli altri istituti di credito, un piano di assorbimento NPL che coinvolga lo stato-bankitalia a favore di tutti gli istituti e non con trattative singole. Se non prende in mano la scena non esce dalla palude.
credo serva gente meno bullesca o fenomeni con compensi da star hollywoodiana, la banca è bollita, serve uno chef che tiri fuori il cotechino e provi a fare un po' di cucina con ingredienti in dispensa senza spendere ma razionalizzando la struttura, certo Mps sarebbe un disastro ulteriore
Ma che ronaldo e ronaldo , dove e’ andato e andato ha fatto danni
chissa se capiscono che ronaldo ha affossato una squadra che aveva un collettivo fantastico
Mollano un pazzo per andarne a prendere uno peggio....con milioni di euro di compensi. Nelle banche commerciali tutti hanno depredare come avvoltoi lasciando ormai solo scheletri.
ma....per me queste banche non valgono niente..... solo un sacco di debiti. che vogliono titolare ai correntisti.
proprio cosi
non sono così convinto
Andrea ORCEL é il migliore CEO per Unicredit. Assolutamente negativa e quindi da evitare la fusione con Montepaschi.
Il migliore era quello che c'era prima, ma non capisco perché si stato cacciato. Una vera e propria follia italiana. La fusione sembrerebbe ormai scontata visto l avvicendamento degli ultimi mesi. Il che rende l'azienda meno appetibile per il mercato.
ma questo lo dico anch'io. mps la lascino dov'è
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.