Investing.com - Il prezzo dell’oro scende negli scambi della mattinata europea di questo giovedì, sulla scia delle perdite segnate nella notte mentre si riduce la domanda di investimenti rifugio nonostante i timori per le elezioni presidenziali francesi e le tensioni geopolitiche in Corea del Nord.
Sul Comex i future dell’oro scendono di 2,90 dollari, o dello 0,2%, a 1.280,50 dollari l’oncia troy alle 2:45 ET (06:45 GMT). Intanto, l’oro spot segna un lieve ribasso a 1.279,30 dollari.
Il metallo giallo ha registrato il primo calo in sei sedute ieri segnando il minimo di una settimana di 1.275,40 dollari per via del rafforzamento del dollaro.
Sempre sul Comex, i future dell’argento scendono di 1,2 centesimi, o dello 0,1% a 18,15 dollari l’oncia troy, dopo il calo di 11,0 centesimi della seduta precedente.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 99,65 negli scambi londinesi, staccandosi dal minimo di martedì di 99,36, il minimo dal 28 marzo.
Intanto, il rendimento dei Buoni del Tesoro USA a 10 anni si aggira intorno al 2,205%, dopo essere crollato al minimo del 2,165% martedì, il minimo dal 10 novembre.
L’oro è stato supportato nelle ultime sedute con i trader che hanno preferito gli investimenti rifugio in vista delle elezioni presidenziali francesi di domenica, il cui esito resta imprevedibile, e in un clima di tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Corea del Nord.
L’andamento è stato però altalenante dal momento che non è riuscito a superare il livello di 1.300 dollari nelle ultime sedute.
Intanto, il platino sale dello 0,2% a 970,70 dollari l’oncia troy, mentre il palladio è in salita dello 0,3% a 778,05 dollari l’oncia.
I future del rame con consegna a maggio scendono di 0,2 centesimi a 2,533 dollari la libbra, non lontano dal minimo di tre mesi di 2,515 segnato a inizio settimana, nei timori per un calo della domanda dalla Cina.