MILANO (Reuters) - I colossi mondali del web, presenti in Italia attraverso controllate che si trovano in gran parte nelle province di Milano e Monza-Brianza, hanno realizzato nel 2019 un fatturato aggregato delle filiali italiane di 3,3 miliardi di euro (pari allo 0,3% del totale websoft), occupando oltre 11.000 lavoratori.
E' quanto emerge da un'analisi realizzata dall'Area Studi Mediobanca (MI:MDBI) su 25 giganti del websoft (software & webcompanies) nel quinquennio 2015-2019 e l’impatto del Covid-19 sui risultati del primo semestre 2020.
Sul fronte dell'occupazione, lo studio evidenzia che, rispetto al 2018, si è registrata una crescita di oltre mille dipendenti, in massima parte assunti dalle società del Gruppo Amazon (NASDAQ:AMZN) che vanta il maggior numero di occupati in Italia (circa 6.000 unità).
Il colosso dell'e-commerce ha 9 società con sede in Italia e 2 succursali italiane delle società lussemburghesi.
"Se consideriamo il fatturato totale generato in Italia da Amzon arriviamo a 4,5 miliardi, ma dai bilanci disponibili (le 9 società italiane) il giro d'affari è di 1,1 miliardi", si legge nello studio.
Infine, un cenno alla fiscalità, nel 2019 le filiali dei giganti del web hanno versato al fisco quasi 70 milioni per un tax rate effettivo del 32,1%.
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia)