Di Senad Karaahmetovic
Un analista di KeyBanc ha alzato le stime su AMD (NASDAQ:AMD) in scia alla forte crescita del cloud registrata a luglio.
Nel complesso, la crescita cloud è schizzata del 4% su base mensile (m/m) e del 25% su base annua (y/y) rispetto a +1% m/m e +23% y/y di giugno. AMD è considerato il maggiore beneficiario in quanto il suo Milan ha trainato una “significativa crescita in GCP e AWS”.
“Le istanze dei processori AMD hanno registrato +21% m/m, +145% y/y, rispetto a giugno (+2% m/m, +110% y/y), trainate da Milan (+39% m/m), in particolare in GCP ed AWS. Anche la precedente generazione, Rome, ha registrato +8% m/m, grazie all’utilizzo di Azure”, scrive l’analista in una nota ai clienti.
Le stime per i data center ora sono state alzate da 6,27 a 6,42 miliardi di dollari, portando ad un aumento degli EPS 2022E e 2023E a 4,45 e 4,93 dollari, rispettivamente da 4,40 e 4,83 dollari.
Per quanto riguarda Intel (NASDAQ:INTC), i risultati sono considerati “neutri”, in quanto le istanze sono cresciute in modo modesto.
Gli utili di NVIDIA (NASDAQ:NVDA) sono aumentati “in modo solido” negli ultimi mesi, grazie ad Ampere e Turing. Il produttore di chip pubblicherà gli utili mercoledì dopo la chiusura e l’analista si aspetta risultati “in linea” con il preannuncio negativo dato dall’azienda l’8 agosto.
L’analista vede evidenze che il secondo trimestre fiscale possa portare il bottom per le azioni NVDA sulla scia di queste 3 stime sul gaming, del lancio del RTX40 nel quarto trimestre e della forte domanda dai data center.
“Restiamo Overweight e compreremmo NVDA”, aggiunge in una seconda nota.