Investing.com - I mercati azionari europei sono nettamente al ribasso stamane; sulla fiducia degli investitori pesa l’agitazione politica in Grecia e la possibile uscita del paese dalla zona euro.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 è crollato del 2,09%, il francese CAC 40 ha segnato -1,96% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -1,64.
I leader dei partiti greci non sono riusciti a superare le differenze e concludere la maratona dell’ultimo tentativo di formare un nuovo governo; urgente il provvedimento dei presidente che ha richiesto un meeting in extremis per oggi al fine di risolvere l’impasse politica ed evitare l’uscita del paese dalla zona euro.
Il partito radicale di sinistra, Syriza, si è rifiutato di partecipare all’incontro, e le nuove elezioni sembrano dunque inevitabili.
Ad incrementare il sentimento negativo l’agenzia di rating Fitch ha avvertito venerdì che avrebbe posto il rating di tutti i membri della zona euro sotto revisione per possibili downgrade se la Grecia dovesse uscire dalla zona euro a causa della sua attuale crisi.
I titoli finanziari sono stati colpiti duramente, il gruppo olandese Ing ha visto un calo del 3,71% dopo la diffusione della notizia che il salvataggio del governo sarà riesaminato dalle autorità competenti UE dopo che un tribunale ha rigettato l’approvazione degli aiuti.
Le francesi BNP Paribas e Societe Generale hanno segnato rispettivamente i vertiginosi cali del 3,70% e del 3,14%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank hanno indicato i rispettivi forti cali del 2,45% e dell’1,41%.
Sul fornte dei rialzi, Holcim, il secondo produttore di cemento mondiale, ha segnato un aumento dello 0,85%, dopo che il CEO Bernard Fontana ha svelato una previsione per un aumento di 1,5 milioni di franchi svizzeri nei profitti per la fine del 2014; un aumento dovuto alla razionalizzazione dell’acquisto di materie prime e all’aumento dell’efficienza della produzione di cemento.
A Londra, l’indice FTSE 100 è sceso dell’1,38%, con i gruppi britannici che seguono i cali delle controparti continentali.
Barclays e Royal Bank of Scotland segnano dei veri e propri crolli, giù rispettivamente del 5,06% e del 4,05%, mentre Lloyds Banking ed HSBC Holdings segnano rispettivamente i forti cali del 3,46% e del 2,07%.
I giganti minerari Rio Tinto e Bhp Billiton hanno segnato rispettivamente -1,62% e -2,52%, mentre
i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys hanno segnato rispettivamente +0,11% e +3,10%.
Intanto, Rank Group Plc, l’azienda di casino e bingo Britannica, ha seganto +2,27% dopo l’accordo dell’acquisto dell’unità Gala Coral Group Ltd. per 205 milioni di sterline.
Invensys Plc, produttore di schede per lavatrici e attrezzature industriali, ha seganto +4,79% dopo che il Sunday Times ha dichiarato che l’azienda ha suscitato l’interesse di diversi gruppi industriali come Siemens AG, ABB Ltd., Emerson Electric Co. e General Electric Co.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura negativa. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,54%, i futures S&P 500 hanno segnato un calo dello 0,63%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,56%.
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati ufficiali sulla produzione industriale, mentre l’Italia terrà un’asta di titoli a 10 anni. Inoltre, è atteso per oggi a Bruxelles l’incontro dei ministri delle finanze UE.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 è crollato del 2,09%, il francese CAC 40 ha segnato -1,96% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -1,64.
I leader dei partiti greci non sono riusciti a superare le differenze e concludere la maratona dell’ultimo tentativo di formare un nuovo governo; urgente il provvedimento dei presidente che ha richiesto un meeting in extremis per oggi al fine di risolvere l’impasse politica ed evitare l’uscita del paese dalla zona euro.
Il partito radicale di sinistra, Syriza, si è rifiutato di partecipare all’incontro, e le nuove elezioni sembrano dunque inevitabili.
Ad incrementare il sentimento negativo l’agenzia di rating Fitch ha avvertito venerdì che avrebbe posto il rating di tutti i membri della zona euro sotto revisione per possibili downgrade se la Grecia dovesse uscire dalla zona euro a causa della sua attuale crisi.
I titoli finanziari sono stati colpiti duramente, il gruppo olandese Ing ha visto un calo del 3,71% dopo la diffusione della notizia che il salvataggio del governo sarà riesaminato dalle autorità competenti UE dopo che un tribunale ha rigettato l’approvazione degli aiuti.
Le francesi BNP Paribas e Societe Generale hanno segnato rispettivamente i vertiginosi cali del 3,70% e del 3,14%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank hanno indicato i rispettivi forti cali del 2,45% e dell’1,41%.
Sul fornte dei rialzi, Holcim, il secondo produttore di cemento mondiale, ha segnato un aumento dello 0,85%, dopo che il CEO Bernard Fontana ha svelato una previsione per un aumento di 1,5 milioni di franchi svizzeri nei profitti per la fine del 2014; un aumento dovuto alla razionalizzazione dell’acquisto di materie prime e all’aumento dell’efficienza della produzione di cemento.
A Londra, l’indice FTSE 100 è sceso dell’1,38%, con i gruppi britannici che seguono i cali delle controparti continentali.
Barclays e Royal Bank of Scotland segnano dei veri e propri crolli, giù rispettivamente del 5,06% e del 4,05%, mentre Lloyds Banking ed HSBC Holdings segnano rispettivamente i forti cali del 3,46% e del 2,07%.
I giganti minerari Rio Tinto e Bhp Billiton hanno segnato rispettivamente -1,62% e -2,52%, mentre
i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys hanno segnato rispettivamente +0,11% e +3,10%.
Intanto, Rank Group Plc, l’azienda di casino e bingo Britannica, ha seganto +2,27% dopo l’accordo dell’acquisto dell’unità Gala Coral Group Ltd. per 205 milioni di sterline.
Invensys Plc, produttore di schede per lavatrici e attrezzature industriali, ha seganto +4,79% dopo che il Sunday Times ha dichiarato che l’azienda ha suscitato l’interesse di diversi gruppi industriali come Siemens AG, ABB Ltd., Emerson Electric Co. e General Electric Co.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura negativa. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,54%, i futures S&P 500 hanno segnato un calo dello 0,63%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,56%.
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati ufficiali sulla produzione industriale, mentre l’Italia terrà un’asta di titoli a 10 anni. Inoltre, è atteso per oggi a Bruxelles l’incontro dei ministri delle finanze UE.