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Da Autogrill e Dufry nuovo gruppo da 12 mld, Benetton primi azionisti

Pubblicato 11.07.2022, 08:53
Aggiornato 11.07.2022, 09:30

Di Alessandro Albano 

Investing.com - Dopo aver avviato le discussioni già in aprile, il colosso del duty free svizzero Dufry (SIX:DUFN) e Autogrill (BIT:AGL) hanno annunciato un accordo d'integrazione che porterà la creazione di un gruppo mondiale da 12 miliardi di euro di fatturato e 1,3 miliardi di Ebitda. 

Attraverso la holding Schema Beta Spa, Edizione Srl - azionista di maggioranza di Autogrill facente capo alla famiglia Benetton - trasferirà l'intera partecipazione del 50,3% della società di ristorazione al gruppo quotato a Zurigo con un rapporto di cambio di 0,158 nuove azioni Dufry per ogni azione Autogrill.

Il trasferimento porterà Edizione a detenere il 25,248% della società svizzera, corrispondente ad un concambio di 0,158 azioni Dufry per ogni azione Autogrill.

Dopo il trasferimento, Dufry lancerà un’offerta pubblica di acquisto e scambio obbligatoria sulle rimanenti azioni Autogrill, offrendo agli azionisti la possibilità di scambiare azioni Autogrill con quelle del gruppo svizzero al medesimo rapporto di cambio riconosciuto all’azionista di maggioranza o, in alternativa, di ricevere un equivalente controvalore in contanti definito pari a 6,33 euro per azione.

Terminata l'Opa, i Benetton saranno i nuovi maggiori azionisti di Dufry con una partecipazione compresa fra il 25,2% e circa il 20% del capitale.

L’esecuzione dell’operazione, si legge nel comunicato stampa, è soggetta al verificarsi di alcune condizioni sospensive quali: l'autorizzazione delle competenti autorità in materia antitrust e golden power; l'adozione, da parte dell’assemblea di Dufry, delle relative delibere attuative; la concessione da parte delle banche del bridge financing relativo all’OPA; e il mancato verificarsi di "material adverse events".

Dopo il closing, saranno nominati tre componenti del CdA di Dufry su designazione di Edizione: Alessandro Benetton come presidente onorario e due vicepresidenti, con ruolo di supporto al CEO, quali Enrico Laghi e Paolo Roverato (rispettivamente Ad di Edizione e presidente di Autogrill).

Inoltre, Gianmario Tondato da Ruos assumerà la carica di presidente esecutivo di tutte le attività nordamericane del nuovo gruppo, mentre Paolo Roverato sarà il nuovo Ad di Autogrill. Juan Carlos Torres viene confermato presidente esecutivo del nuovo Gruppo e Xavier Rossinyol viene confermato Ceo.

Il nuovo gruppo, viene precisato, opererà in un mercato potenziale del valore "di circa 105 miliardi di euro più di quattro volte il mercato del solo food & beverage (pari a circa € 25 miliardi)". In sintesi, un player globale "per cogliere le nuove opportunità di crescita non solo nei settori attualmente già presidiati, ma anche in nuovi settori di business".

Al momento, il titolo di Autogrill scambia sotto il prezzo d'Opa ad euro 6,29 con un ribasso del -8,2%.  

Ultimi commenti

Potrei sapere in parole povere dov'é la fregatura? Perché certamente, visto i soggetti c'è una fregatura..
Benetton primi in tutto, specialmente nell' arraffa arraffa e nel disastro ambientale
Allora meglio stare lontani da Autogrill, farà la fine di Saipem.
Ho comprato , credo in un bel rialzo .
creduloone!!
Gli Oligarchi italiani
nessuno che da una sonora inc.lata alla famiglia Benetton. Sono la vergogna di Treviso, hanno disintegrato ogni cosa che hanno toccato, dalle migliaia di laboratori negli anni 80/90 ad autostrade e autogrill.
ora dillo senza piangare
continua nonostante tutto
Con i soldi degli italiani regalati dal ***i benetton stanno facendo quello che volgiono. Vergognosi i magistrati italiani che hanno permesso tutto questo
i bangladesh che ti vogliono vendere fiori sono molto meno irritanti!
siete ignoranti o in malafede? Informatevi e vedrete che alla fine ci hanno mangiato tutti. Comunque l'accordo definitivo divenne operativo nel 2008 sotto B. Chiaro?
 l'ignoranza è tua.Tu tiri fuori Berlusconi su tutto ma gli unici responsabili farabutti sono quelli del partito democratico, con la complicità dei magistrati
è il premio per aver ucciso 52 persone con il crollo del ponte morandi?
è la pena !! sono obbligati ad arricchirsi senza vergogna
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