Di Liz Moyer
Investing.com - I titoli azionari si sono aggrappati ai guadagni a mezz’ora dalla fine della sessione di martedì, alimentati dalla ripresa dei titoli bancari, mentre si attenuano le preoccupazioni per il contagio nel settore dopo i crolli del fine settimana della Silicon Valley Bank e della Signature Bank (NASDAQ:SBNY).
La lettura di martedì sull’inflazione al consumo di febbraio, è stata per lo più conforme alle attese. I numeri mostrano che i prezzi continuano a crescere, ma a un ritmo più lento, anche se il dato core è salito leggermente più del previsto sul mese. La Federal Reserve si trova quindi in una situazione difficile.
Prima della crisi bancaria del fine settimana, provocata dall’aumento dei tassi che ha messo la Silicon Valley Bank (NASDAQ:SIVB) in difficoltà vendendo titoli in perdita, si prevedeva che la Fed avrebbe aumentato i tassi di mezzo punto percentuale la prossima settimana. Questo a causa dei dati più forti del previsto sull’occupazione e delle dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell durante la sua testimonianza semestrale al Congresso.
Ma la consapevolezza che i tassi stanno mettendo sotto pressione i portafogli di investimento delle banche ha cambiato il pensiero sull’azione della prossima settimana da parte della Fed. Ora si prevede la possibilità di alzare i tassi di un quarto di punto percentuale, o addirittura di lasciarli invariati. Inoltre, gli operatori prevedono che il tasso di riferimento non raggiungerà i livelli previsti solo un paio di settimane fa.
Mercoledì sono previsti altri dati sui prezzi alla produzione e sulle vendite al dettaglio.
Ecco gli eventi da seguire questo mercoledì:
1. Prezzi alla produzione
L’IPP dovrebbe registrare un aumento del 5,4% su base annua per febbraio e dello 0,3% sul mese. L’IPP core dovrebbe aumentare del 5,2% su base annua a febbraio e dello 0,4% su base mensile. I dati sono attesi per le 13:30 (ora italiana).
2. Vendite al dettaglio
Alla stessa ora verranno rilasciati i dati sulle vendite al dettaglio di febbraio. Gli analisti si aspettano che il dato mensile mostri un calo dello 0,3% rispetto alla crescita dello 0,3% di gennaio.
3. Utili Adobe
Adobe Systems Incorporated (NASDAQ:ADBE) dovrebbe registrare un utile per azione di 3,68 dollari su un fatturato di 4,6 miliardi di dollari.